In forma sino a 100 anni (!?) istruzioni per l’uso…

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Nemo propheta in patria, si dice: ma stavolta non è andata così… Già, dato che all’iniziativa meritoriamente promossa da Corrado Chieli presso la sala del palazzo del Podestà, in concomitanza con l’apprezzata mostra di pittura del maestro Van Ozner, si son presentati in parecchi: e tutti entusiasti alla fine, per la profondità ma al tempo stesso la chiarezza e la leggerezza dell’esposizione da parte del dr. Pietro Mascheri, tifernate doc per quanto attivo ormai da decenni sul territorio aretino. Era sul tavolo l’affascinante argomento “Per sempre giovani e magri fino a 100 anni: consigli e terapie naturali”, al quale di certo siamo un po’ tutti interessati in un modo o nell’altro: e l’esperto di Fitoterapia e medicina naturale – con un curriculum lungo così quanto a docenze universitarie, collaborazioni con enti ed associazioni varie, presenze anche su palcoscenici di gran risonanza come la Rai (Uno Mattina) -, si è dimostrato certo la persona più idonea ad intrattenere piacevolmente l’uditorio.

Da affabulatore di vaglia, il concittadino ha fornito tutta una serie di indicazioni per perseguire l’obiettivo di alzare sensibilmente la qualità della vita di ciascuno; così come si è premurato di mettere in guardia sugli effetti negativi a lungo termine di certi comportamenti, pure diffusi se non addirittura comuni. In particolare ha evidenziato i tre… comandamenti che è obbligatorio seguire per restare a lungo in salute: l’attività fisica anzitutto, da svolgere a seconda della predisposizione e dell’età, ma in maniera costante e continuativa (“non faccio più le maratone come una volta, dato che ormai le mie ginocchia mi chiederebbero il conto: ma anche mezz’ora al giorno di camminata a passo celere può far miracoli”…). E poi una alimentazione controllata, nel senso che è giusto mangiare di tutto ma –per esempio- senza esagerare su alcuni aspetti tipo zuccheri e carni rosse, che alla lunga esigerebbero un conto salato da pagare.

Quindi lo stress, figlio dei nostri tempi pertanto difficilmente controllabile, che occorrerebbe tuttavia sforzarsi di ridurre tramite comportamenti come ritrovare il gusto della lentezza, o dedicarsi maggiormente ad attività che gratifichino il nostro spirito (“anche fare l’amore, per dire, è una attività dai benefici effetti, a tutte le età…”). Un altro aspetto fondamentale è il curarsi, in caso di necessità, in maniera assolutamente naturale: “I farmaci aggrediscono il sintomo, ma non risolvono il problema: è nella natura che ci circonda, ove si possono trovare tutti i rimedi alle malattie che ci affliggono”, e così affermando ha aperto…un mondo inaspettato, praticamente in ciascuno dei presenti. I quali poi, sollecitati dal moderatore Renato Borrelli (un altro che al pari di Chieli da sempre cerca di mettere in pratica le direttive espresse dall’illustre oratore) hanno dato vita con Mascheri ad un articolato ed interessantissimo dibattito: chiedendo consigli, fornendo esperienze, in definitiva arricchendo la piacevole serata con la propria attivissima partecipazione. E’ arrivata presto l’ora di cena, ma potendo l’incontro si sarebbe protratto ancora a lungo: vuol dire che il tifernate dr. Pietro, immaginiamo di buon grado, si presterà a tornare ancora nella sua città d’origine…

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