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Da Parigi alla Valtiberina il Gruppo degli Amici del Marmottan Monet Museum alla scoperta di Piero della Francesca

Sono in visita proprio in questi giorni i 20 componenti dell’associazione Amici del Museo Marmottan Monet di Parigi che, grandi estimatori e appassionati d’arte, hanno intrapreso un tour alla scoperta delle opere e la vita di Piero della Francesca, guidati dall’esperta dell’arte Silvia Fornacini. Dopo una prima tappa a Firenze, mercoledì 5 ottobre, dove hanno visitato il Museo degli Uffizi che ospita l’opera di Piero “I Duchi D’Urbino”, si sono spostati ad Arezzo fino ad arrivare nella giornata di oggi, venerdì 7 ottobre, nella città natale di Piero, Sansepolcro. Qui hanno ammirato le opere del Museo Civico dove, fra le altre hanno potuto apprezzare il Polittico della Misericordia e la più rappresentativa opera del grande maestro del Rinascimento, La Resurrezione.

Dopo una sosta enogastronomica nella città di Piero, dove hanno potuto assaggiare le prelibatezze locali cucinate dal ristorante Il Coccio, il tour è proseguito nel borgo di Monterchi per la visita del Museo della Madonna del Parto dove li ha accolti, oltre all’opera di Piero della Francesca, anche la musica del maestro Valter Ligi, presente anche in questa occasione con il progetto il “Piano di Piero”. Gli ospiti, nel giardino del museo, hanno poi degusto i prodotti de “La Rete d’Appennino” (rete di produttori del comparto agro alimentare dei territori del Casentino e della Valtiberina). Il loro Tour si concluderà ad Urbino nel fine settimana.

Per la Valtiberina è stato un onore aver avuto, fra i tanti visitatori, gli Amici del Museo Marmottan Monet, museo dedicato all’impressionismo che fu fondato dallo storico dell’arte Paul Marmottan nel 1932 e che contiene al suo interno la più grande collezione del grande artista Monet. Lo scopo dell’associazione è quello di contribuire allo sviluppo e all’influenza del museo nel mondo, sostenere l’organizzazione di mostre ed eventi culturali e promuovere l’arricchimento delle collezioni. E’ dunque importante la loro visita nelle terre di Piero della Francesca, per poter creare scambi culturali che possano far tramandare l’arte del nostro grande artista, stimato in tutto il mondo, con la speranza che ci sia modo in futuro di poter intrecciare collaborazioni interessanti.

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