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Giornate del FAI: “Sulle tracce di Elmo Palazzi a Città di Castello. Omaggio a 151 anni dalla nascita”

“Sulle tracce di Elmo Palazzi a Città di Castello. Omaggio a 151 anni dalla nascita”: questo il titolo del percorso organizzato domenica 16 ottobre dal Gruppo FAI di Città di Castello in occasione delle Giornate di Autunno, con il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione della famiglia Palazzi Pirazzoli. Le Giornate di Autunno si svolgono nell’ambito della campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e a livello nazionale vedranno l’apertura di oltre 700 luoghi in 350 città.


La giornata Fai d’autunno ha il patrocinio del comune di Città di Castello che attraverso l’assessore alla Cultura Michela Botteghi sottolinea come “accompagnare le iniziative diffuse sul territorio finalizzate alla sua valorizzazione sia verso i turisti che verso i cittadini deve diventare una consuetudine ed il FAI in questa impresa è un alleato importante. Anche quest’anno infatti la proposta di visita è molto stimolante, scopre le impronte nascoste o poco focalizzate di una personalità artistica di primo piano per la città e per la trasversalità della sua opera. Dopo le Giornate del patrimonio, del Contemporaneo e della Famiglia, diamo con molto piacere il benvenuto a questa giornata d’autunno del Fai, che coinvolgerà la Pinacoteca e un luogo denso di attestazioni artistiche come il nostro cimitero monumentale”.
L’itinerario nel centro storico partirà dalla Casa-studio di Elmo Palazzi e porterà i partecipanti alla scoperta dei luoghi legati alla figura dello scultore che a Città di Castello lasciò numerose opere.

L’iniziativa è realizzata sulla scia delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell’artista (1871-2021). Le visite guidate – partecipazione con un contributo libero minimo di 3 euro – saranno condotte dai volontari del Gruppo FAI tifernate coadiuvati dagli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Statale “Plinio il Giovane” e toccheranno le tappe fondamentali della carriera artistica di Elmo Palazzi a Città di Castello.
Punto di partenza: Via XI Settembre n. 45 (i gruppi saranno accompagnati dai volontari del FAI per tutto il percorso nel centro storico). Tappe della visita: Casa-studio di Elmo Palazzi. L’elegante villino, ristrutturato in stile liberty dallo stesso Palazzi, sorge nei pressi del bastione di Porta San Giacomo. Sarà possibile aggirarsi nel delizioso giardino ricco di sculture e varietà di piante antiche e visitare lo studio dell’artista con bozzetti e modelli autografi in gesso e terracotta.

Monumento all’XI Settembre 1860. L’imponente gruppo bronzeo, tra le opere più importanti di Palazzi a Città di Castello, ha un accento fortemente anticlericale essendo dedicato alla data della liberazione di Città di Castello dal dominio pontificio e per questo alimentò un acceso dibattito in città. Palazzo della Cassa di Risparmio. A coronamento della facciata del bell’edificio di primo Novecento spicca la lunetta con l'”Allegoria della Previdenza”, talmente apprezzata dai committenti che alla retribuzione pattuita con lo scultore aggiunsero una gratifica di cinquecento lire.
Palazzo del Comune. Ospita nell’atrio la “Lapide ai Tifernati caduti in Africa” e nella sala del consiglio il monumentale modello in gesso dell'”Allegoria dell’Umbria” con cui Palazzi vinse il concorso nazionale per le statue delle regioni italiane destinate al “Monumento a Vittorio Emanuele II” a Roma, incarico più prestigioso di tutta la sua carriera. Cimitero monumentale.

Tappa a parte fuori dal centro storico, raggiungibile in autonomia dai partecipanti. I volontari del FAI presenti in loco accompagneranno i visitatori ad ammirare alcuni dei più suggestivi e struggenti monumenti funebri realizzati da Palazzi, oltre alla tomba dello scultore stesso. Le visite, organizzate a intervalli regolari per gruppi composti da circa 20 persone, partiranno ogni mezz’ora dal punto di inizio del percorso (Via XI Settembre n. 45). La prenotazione non è necessaria ma in caso di particolare affluenza la partecipazione potrebbe non essere garantita.
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno i partecipanti all’iniziativa potranno completare idealmente l’itinerario sullo scultore accedendo, in autonomia e con uno speciale biglietto dedicato, alla Pinacoteca comunale di Città di Castello che conserva nella Gipsoteca Elmo Palazzi un cospicuo numero di modelli e calchi in gesso di sua mano, secondo le seguenti modalità: domenica 16 ottobre contributo di € 2,00 per visita alla sola Gipsoteca; da domenica 16 a domenica 23 ottobre ingresso ridotto a € 6,00 per visita all’intera Pinacoteca (riduzioni concesse previa presentazione di specifico coupon rilasciato dal Gruppo FAI tifernate).
Si ringrazia per la collaborazione: Comune di Città di Castello, famiglia Palazzi Pirazzoli, Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello, Cooperativa “Il Poliedro”.
Domenica 16 ottobre, mOrari: 10.00-13.00 / 15.00-18.00. Punto di partenza: Casa-studio di Elmo Palazzi, Via XI Settembre n. 45. Iturni di visita, della durata di 90 minuti circa, partiranno ogni mezz’ora secondo il seguente piano orario: mattina 10.00, 10.30, 11.00, 11.30; pomeriggio 15.00, 15.30, 16.00, 16.30.
Per ulteriori informazioni: mail cittadicastello@gruppofai.fondoambiente.it, pagina Facebook/Instagram Gruppo FAI Città di Castello, sito www.giornatefai.it (link diretto: https://fondoambiente.it/luoghi/villino-palazzi-pirazzoli?gfa).

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