Al sindaco Secondi di Città di Castello piace molto parlare del M5S e di come sarebbe stato impossibile governare con noi, voglio tranquillizzarlo sul fatto che chiunque avesse governato con il M5S sarebbe stato costretto a prendere una posizione chiara e netta contro le nefaste politiche delle destre a differenza di quanto accade oggi.
Piuttosto alla luce di un progetto politico sempre più fumoso e trasversale che sta segnando la sua consiliatura, lo esorto a tutelare gli interessi della comunità di cui è stato chiamato a prendersi cura mettendo cuore e grinta nel confronto con governatrice Tesei in contrasto le nefaste politiche che sta mettendo in campo. Almeno che il trasversalismo cronico che da anni sta investendo la politica di Città di Castello non lo stia inducendo a considerare positivamente le proposte delle destre, cosa di cui non ci sarebbe da stupirsi visto il travaglio politico che sta vivendo già in un partito che non è neanche quello che lo ha indicato sindaco.
Consiglio caldamente il sindaco Secondi di non farsi film mentali su come sarebbero state le politiche di altre amministrazioni ed esprimersi invece su questioni centrali come quelle inerenti l’ampliamento della discarica di Belladanza. Un silenzio pesante che forse nasconde il timore di accendere un faro sulla privatizzazione, de facto, del servizio di gestione dei rifiuti portato a compimento dalla sua amministrazione.
Fa riflettere infine che la città con più alta densità di politici del pianeta non riesca ad ottenere uno studio epidemiologico che accerti le cause eziologiche dei casi record di tumore gastrico. Ma probabilmente queste non sono priorità nel progetto politico di Secondi.