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Thomas De Luca: “Il sindaco di Città di Castello porti rispetto ai suoi 2.000 concittadini che hanno votato Movimento 5 Stelle”

Al sindaco di Città di Castello piace molto parlare del MoVimento 5 Stelle. Peccato che, da quando ci ha improvvidamente tirato in causa, non riesca a confrontarsi senza cadere nel solito repertorio di frasi fatte e luoghi comuni. Un’aggressività che forse scaturisce da scarsa memoria visto che più di 2.000 tifernati lo scorso 25 settembre hanno votato il M5S. Un peccato che il sindaco non porti rispetto a questi suoi concittadini.

Non ricorda (o fa finta di non ricordare) che il sottoscritto si è candidato con una coalizione progressista che presentava un programma molto chiaro anche in materia di gestione dei rifiuti. A dover dare spiegazioni, oggi, non sono io ma chi sta cambiando totalmente posizione rendendola speculare a quella delle destre. Gli ricordo in particolare che nel programma condiviso con il PD e le altre forze del campo progressista, si affermava la volontà di creare “un’unica multi-utility umbra per la gestione di acqua, rifiuti ed infrastrutture” e si intendeva “dichiarare guerra agli inceneritori e perseguire il superamento di quelli già esistenti”. In quale di questi punti del programma si potrebbero inserire la costituzione della società Sogeco e l’individuazione di Città di Castello come area idonea per ospitare il nuovo inceneritore, senza nessuna obiezione da parte dell’amministrazione comunale?

Per quanto riguarda le questioni infrastrutturali mi chiedo se la comunità tifernate paghi la timidezza di una giunta comunale poco incisiva nei rapporti con la Regione Umbria durante la stesura dei progetti legati al PNRR, nonostante Città di Castello sia un caso più unico che raro nel panorama nazionale per via della larghissima rappresentanza di cui può godere in Parlamento, oltre che in Regione. E se proprio delle “importanti indennità” vogliamo parlare, ci dica il sindaco di Città di Castello a quanto ammontano le restituzioni dei suoi eletti. Ho il piacere di informarlo che il MoVimento 5 Stelle in Umbria dal 2013 ad oggi ha restituito alla collettività, tra Parlamento e Regione, oltre mezzo milione di euro contribuendo al benessere e all’arricchimento dell’intera comunità umbra. Al contrario di quanto dice, poi, come M5S abbiamo sempre preteso maggiore attenzione per l’Alto Tevere non solo nella denuncia ma anche nella proposta. E’ grazie in primo luogo all’impegno del senatore Coltorti, infatti, se sono stati fatti passi avanti attesi da anni sulla E78 e sull’ormai annosa questione della galleria della Guinza.

Spiace constatare, infine, quanto al sindaco di Città di Castello interessino più che altro le percentuali. Per carità sono importanti, ma mai quanto la coerenza tra ciò che si promette e ciò che poi si fa concretamente. Ringrazio comunque il sindaco che con le sue repliche sta dimostrando di lavorare per aumentare il consenso del MoVimento 5 Stelle dal 2 al 20%. L’esito delle ultime elezioni politiche conferma che è già sulla buona strada.

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