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“Sostenere progetti e iniziative per favorire una conoscenza civica e sociale del problema dell’autismo”: mozione del consigliere Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco)

Con una mozione il consigliere Roberto Marinelli, capogruppo della Lista Civica Marinelli Sindaco, chiede che il consiglio comunale impegni la giunta a “favorire tutti i progetti e le iniziative necessari a sviluppare e supportare una conoscenza civica e sociale del problema dell’autismo, che affligge un numero sempre più grande di famiglie nel nostro Comune e nelle immediate vicinanze”. Per l’esponente della minoranza è necessario “individuare un referente territoriale che faccia da collante per questa rete di formazione e aiuti”, “favorire la nascita di nuovi centri di aggregazione e di supporto familiare” e “potenziare le risorse umane e professionali del Centro Infanzia territoriale, troppo spesso oberato dall’ingente e sempre crescente lavoro, perché ovviamente le lungaggini burocratiche dovute a ritardi nelle diagnosi comportano un inutile spreco di tempo utile e assolutamente fondamentale per un intervento precoce e mirato”.

Con la mozione Marinelli sostiene, inoltre, l’esigenza di “promuovere un percorso partecipato che porti alla redazione e alla sottoscrizione, con l’ambito sanitario, le scuole del territorio, le associazioni e gli enti del terzo settore, di un protocollo di intesa che consenta la realizzazione di politiche di supporto e inclusione mirate e metta al centro dell’attenzione collettiva la vita delle persone con spettro autistico”. In questo contesto, per il consigliere della Lista Civica Marinelli Sindaco sarebbe il caso di “creare un calendario, al fine di consentire che le aree operative, come associazioni, famiglie, insegnanti ed addetti ai lavori si possano confrontare e scegliere la via comunicativa più semplice per aiutare le persone con disturbo dello spettro autistico e concordare e pianificare gli interventi di sostegno ed inclusione ritenuti idonei”.

A supporto dell’istanza, Marinelli ricorda che “l’autismo è una neurodivergenza con precise peculiarità, come la mancanza di consapevolezza del pericolo, la difficoltà nell’interazione sociale e nel gestire emozioni, stress, ansia e la frustrazione di non comprendere e non essere compresi”. “In Italia si stima che 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico”, fa presente il firmatario della mozione, che segnala come “al progredire delle conoscenze in campo scientifico e clinico non sempre sia corrisposto un aumento delle responsabilità delle istituzioni, tanto che si sono spesso etichettate come ‘invisibili’ le persone con disturbi dello spettro autistico e le loro famiglie, sulle quali ricade l’onere dell’assistenza”.

“Nell’ambito scolastico, in particolare, ed in ogni luogo di formazione e di aggregazione – sostiene Marinelli – è necessario garantire il sostegno adeguato a soddisfare le singole esigenze delle persone con disturbi dello spettro autistico, tenendo conto delle difficoltà quotidiane che i familiari si trovano ad affrontare”. “E’ quindi quantomeno doveroso che il Comune di Città di Castello dia corso a quanto necessario per creare gli strumenti che vadano incontro ai bisogni e alle difficoltà incontrate nella vita quotidiana dalle persone con disturbi dello spettro autistico e dai familiari”, afferma il capogruppo della Lista Civica Marinelli Sindaco, per il quale “uno strumento utile può essere rappresentato da un protocollo d’intesa in cui parte attiva sia il Comune, coinvolgendo le associazioni del territorio, per dare vita ad una serie di iniziative e momenti di condivisione sulla sindrome dello spettro autistico”.

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