-Che il Piano Regionale per la gestione integrata dei rifiuti prevede una fase transitoria sino al 2028 e, a partire da questa data, la fase a regime con l’entrata in funzione di un termovalorizzatore da realizzare in area ancora da definire con numerose criticità che tale scelta comporta
– Che durante la fase transitoria con la chiusura delle discariche di Gubbio, Perugia e Spoleto e del possibile esaurimento delle volumetrie delle discariche di Città di Castello (Belladanza), di Magione (Borgogiglione) e di Orvieto (le Crete) entro il 2024, si dovrà ricorrere ad un ampliamento di Belladanza e delle Crete, in quanto sembra prevista la chiusura di Borgogiglione, per un volume complessivo di 1,2 milioni di metri cubi.
-Considerato che, in base agli atti citati nei riferimenti istruttori, emergono enormi difficoltà su scala regionale per la gestione dei rifiuti a seguito dell’esaurimento oramai prossimo delle volumetrie disponibili e delle carenze impiantistiche;
-Che il modello basato sul massiccio ricorso alle discariche è definito dalla Comunità Europea come quello di maggior impatto inquinante e prima fonte di emissioni climalteranti rispetto ad altri sistemi di gestione e per questo collocato all’ultima posizione nella gerarchia Europea dei rifiuti.
-Che sarebbe auspicabile un piano innovativo senza attendere e rimandare a date improponibili, la risoluzione dei Rifiuti in Umbria
TUTTO CIO’PREMESSO E CONSIDERATO
I N T E R P E L L O la S.V
-Per conoscere lo stato attuale della discarica di Belladanza e se già da ora raccoglie rifiuti provenienti da altri territori sia Regionali sia extra Regione ed eventualmente in quale quantità.
Se e quando è previsto l’ampliamento della discarica nel nostro territorio Conoscere quali azioni l’Amministrazione Comunale intenda portare avanti al fine di ridurre drasticamente il conferimento dei rifiuti per impedire il rapido esaurimento della discarica