Fortemente voluta dalla “Fondazione SICOB” e dal suo Presidente Prof. Diego Foschi, al via la prima edizione “Giornata della Chirurgia Bariatrica”. Ogni delegato regionale della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità è stato incaricato di organizzare dal 24 al 29 Ottobre una giornata sul tema obesità e chirurgia bariatrica. In Umbria il delegato di questa importante società è il Dr. Alessandro Contine che ha aderito alla iniziativa organizzando a Città di Castello c/o l’Istituto Bufalini, il convegno dal titolo “Obesità Stigma e Chirurgia”.
Presso la U.O. di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Città di Castello diretta dal Dr. Maurizio Cesari, il Dr. Contine è titolare di un incarico professionale di alta specializzazione sulla Chirurgia Bariatrica di cui è referente e responsabile, coordinando un vero e proprio team multidisciplinare necessario per il corretto inquadramento e trattamento di questi pazienti.
Ma il convegno non avrà un carattere prettamente scientifico, bensì sarà rivolto alla popolazione, ai Medici di Medicina Generale, ai pazienti che già hanno fatto questo percorso o che sono interessati a farlo, alle associazioni locali.
L’iniziativa ha quindi uno scopo sociale e divulgativo all’insegna di una patologia in costante aumento che impatta fortemente e negativamente sulla salute ed è considerata una vera e propria pandemia, basti pensare che ad oggi sono circa 558 milioni nel mondo i casi accertati di coronavirus e almeno 600 milioni sono invece i pazienti affetti da obesità.
In Italia questa patologia interessa l’11% della popolazione e, dato ancor più allarmante, il 33% della fascia che va dai 6 ai 18 anni di età.
Ad oggi per l’Obesità di grado II e III il trattamento chirurgico è considerato dalla comunità scientifica, il più efficace e duraturo.
A Città di Castello il centro di Chirurgia Bariatrica coordinato da Dr. Alessandro Contine è stato già nel 2020 accreditato dalla SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità) come centro di riferimento. I pazienti vengono presi letteralmente in carico dal team ed accompagnati fino all’intervento chirurgico ma anche successivamente nel post-operatorio; i controlli infatti sono raccomandati fino a 5 anni. Tutte le procedure vengono svolte con tecnica mininvasiva laparoscopica in modalità 4K, secondo i più elevati standard tecnologici. L’approccio multidisciplinare prevede una serie di figure che valutano il paziente nella sua complessità; dallo psicologo, al dietista, chirurgo, gastroenterologo, radiologo, endocrinologo, anetstesista all’occorrenza cardiologo, pneumologo, otorino e neurologo, l’infermiere di sala operatoria e di reparto; tutte figure che nel tempo hanno affinato un approccio specifico ad un paziente che una complessità diversa da solito. Solo così, rispettando linee guida nazionali ed elevati standard spiega il Dr. Contine è possibile studiare e trattare questi pazienti in sicurezza.