I Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno arrestato nella flagranza di reato un 48enne di origini campane, resosi responsabile di lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Erano le 23.40 circa, quando alla Centrale Operativa della Compagnia CC di Città di Castello è pervenuta una richiesta di intervento in Umbertide, per delle persone che stavano discutendo all’interno di un bar.
La costante presenza di pattuglie dell’Arma impiegate nel controllo del territorio, ha consentito di soddisfare immediatamente la richiesta, tramite l’invio sul posto di un equipaggio della Stazione di Umbertide, al fine di procedere alla identificazione delle parti e controlli di rito.
Al loro arrivo i militari hanno trovato nel parcheggio antistante il bar un uomo in forte stato di agitazione dovuto verosimilmente anche ad abuso di alcool. Questi, interpellato in ordine all’accaduto, dichiarava di aver avuto una discussione con due stranieri che erano ancora presenti all’interno del locale.
L’uomo quindi, sempre più alterato, si è diretto verso la propria autovettura parcheggiata a brevissima distanza, estraendo dal baule un martello da carpentiere con il quale, nonostante le intimazioni dei militari operanti a deporre l’attrezzo, ha cercato di dirigersi all’interno dell’esercizio per affrontare i due stranieri. La situazione è quindi immediatamente precipitata, allorché il 48enne, ha notato uscire dal locale proprio i due stranieri, un 37enne di nazionalità ucraina ed un 33enne di nazionalità albanese, anche loro in evidente stato di ubriachezza, con cui aveva precedentemente avuto la discussione.
Alla loro vista infatti il 48enne, ha tentato di scagliarsi verso uno dei due, cercando di colpirlo con il martello che teneva nella mano destra, evento non andato a termine solamente grazie alla reazione del capo equipaggio della pattuglia dei Carabinieri che, bloccato l’aggressore dalle spalle, ha evitato che il colpo raggiungesse l’obiettivo, con l’attrezzo che però andava a colpire violentemente proprio il militare intervenuto. Nonostante il colpo ricevuto, la pattuglia dei Carabinieri è riuscita quindi a bloccare il 48enne.
Il Carabiniere, ricorso alle cure mediche, ha riportato una ferita lacero contusa trattata con alcuni punti di sutura e giudicata guaribile in 10 giorni.
Al termine della convulsa nottata, il 48enne è stato quindi arrestato per i reati di lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Processato per direttissima nella mattinata di lunedì, è stato condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa e rimesso in libertà.
Conseguenze anche per il 37enne di nazionalità ucraina, deferito in stato di libertà alla Procura di Perugia per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale, il quale nelle concitate fasi ha proferito ripetutamente improperi e frasi oltraggiose verso i Carabinieri impegnati a bloccare il 48enne.
Tutti e tre gli individui, inoltre sono stati infine sanzionati amministrativamente per ubriachezza molesta.