Sei medici con “lode” laureati in medicina e chirurgia nel periodo del lock down e covid premiati oggi in comune in memoria e ricordo di Silvia Nanni la cui vita e attività professionale hanno profondamente segnato la comunità locale. Davide Benedetti, Chiara Belardinelli, Chiara Valenti, Jacopo Canonichesi, Mattia Mariannelli e Anna Colangelo, sono i “magnifici sei” neo-dottori, di età compresa fra 26 e 28 anni, laureati in Medicina e Chirurgia presso qualsiasi Ateneo riconosciuto dallo Stato Italiano, rigorosamente altotiberini, come prescrive il bando del concorso, “Medici Davvero”, ideato e realizzato dalla sezione AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) di Città di Castello in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Perugia, con patrocinio del citato Ordine e del Comune di Città di Castello.
Quest’anno eccezionalmente, per rimettersi in linea dopo il covid, i premiati sono stati 6 di cui 3 relativi all’anno solare 2020 e 3 relativi all’anno solare 2021. “Un momento non solo celebrativo, ma di contenuto – ha spiegato la presidente della sezione tifernate AMMI, Benedetta Bellini – e la scelta della “figura di riferimento” per un riconoscimento di questo tipo è stata subito chiara considerando l’impatto emotivo che la scomparsa di Silvia Nanni ha destato in città combinato ad una considerazione consolidata nel tempo delle sue doti umane e professionali.” Silvia Nanni era un medico tifernate, “cresciuta” nell’ateneo fiorentino, morta il 30 ottobre del 2018 a soli 43 anni a seguito di una gravissima malattia che ha affrontato con piena lucidità e straordinaria umanità nel rispetto di se stessa, della propria famiglia, dei suoi amici e dei suoi colleghi che negli anni l’hanno accompagnata e seguita.
Persona mite e tenace, perfezionista ma sempre “in crescita”, ha fatto della passione per lo studio della medicina una ragione di vita nella capacità di tenere insieme vita professionale e vita privata. Studente eccellente, medico capace e scrupoloso, dotata di una umanità grande che generosamente e naturalmente ha messo al servizio dei propri pazienti, che ha saputo “curare” nel modo più estensivo e pieno del termine. Cosciente del proprio male ha saputo essere medico e paziente, con la stessa intelligenza e umanità. “Oggi recuperando gli appuntamenti rinviati a causa del Covid, il riconoscimento è andato ai giovani laureati nel 2020 e nel 2021 cioè agli studenti che hanno terminato il loro percorso di studi nel pieno dei problemi e delle limitazioni imposti dai vari lockdown, ma conseguendo la nuova Laurea abilitante prevista dal cd. Decreto Cura Italia e poi dalla legge 27/2020 e quindi entrati subito in attività in un periodo certamente non dei più facili per la professione medica”, ha dichiarato, Graziano Conti presidente dell’Ordine dei Medici di Perugia. “Farmacie Tifernati è orgogliosa di partecipare a questo progetto perché la competenza e la meritocrazia sono due fattori fondamentali alla base di una società giusta ed equilibrata. I medici sono i primi professionisti che collaborano con i farmacisti il benessere dei cittadini, seguendo come unico obiettivo la salute pubblica”, ha sottolineato l’Amministratore Unico di Farmacie Tifernati srl, Valchiria Do’.
Parole di ammirazione per i giovani medici premiati anche negli interventi del sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi: “una giornata straordinaria, commovente e partecipata. Questi prestigiosi riconoscimenti premiano la capacità e la straordinaria volontà dei sei giovani medici che superando anche le difficoltà legate anche al Covid e lock down hanno raggiunto il primo traguardo di una vita professionale ed umana che sarà ricca di soddisfazioni come per tanti altri giovani come loro che sono la speranza del paese. Ogni lavoro è una vocazione e quella del medico è una di quelle per cui si dona la vita, e Silvia sicuramente era vocata per essere un medico eccellente sia professionalmente che umanamente” Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche il vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti.
PER IL 2020
DAVIDE BENEDETTI
Nato a Città di Castello 20/9/1994 e ivi residente HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA IN DATA 04/03/2020 con la votazione di 110/100 E LODE presso l’ UNIVERSITÀ DI PERUGIA con una tesi dal titolo “ Correlazioni tra trauma infantile, disregolazione emotiva e disturbi alimentari”
CHIARA BELARDINELLI
Nata a Città di Castello il 24/1/95 e ivi residente HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA IN DATA 16/12/2020 con la votazione di 110/100 E LODE presso l’ UNIVERSITÀ DI PERUGIA con una tesi dal titolo “ “Predizione dello stato di carenza marziale: il ruolo dell’emoglobina reticolocitaria”
CHIARA VALENTI
Nata a Città di Castello il 18/5/95 e ivi residente HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI LAUREA IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA DISPARTIMENTO DI MEDICINA E CHIRURGIA presso l’Università di Perugia IN DATA 23/07/2020 con la votazione di 110/100 E LODE presso l’ UNIVERSITÀ DI PERUGIA con una tesi dal titolo “ Impiego del Laser ER: YAG nella terapia conservativa: valutazione della popolazione microbica nelle lesioni cariose”
PER IL 2021
JACOPO CANONICHESI
Nato a Città di Castello 20/2/1995 e ivi residente HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA IN DATA 15/03/2021 con la votazione di 110/100 E LODE CON MENZIONE ACCADEMICA presso l’ UNIVERSITÀ DI PERUGIA con una tesi dal titolo “ Studio dei meccanismi molecolari nella divisione cellulare: ruolo di HOPS in biologia e patologia”
MATTIA MARIANNELLI
Nato a Città di Castello 22/7/1995 e ivi residente HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA IN DATA 07/06/2021 con la votazione di 110/100 E LODE presso l’ UNIVERSITÀ DI PERUGIA con una tesi dal titolo “ Nuovi meccanismi immunologici nel microambiente midollare nel mieloma multiplo
ANNA COLANGELO
Nata a Città di Castello il 4/4/96 e ivi residente HA CONSEGUITO IL DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA IN DATA 8/7/2021 con la votazione di 110/100 E LODE presso l’ UNIVERSITÀ DI PERUGIA con una tesi dal titolo “ Stima del rischio cardiovascolare a 5 anni in una coorte di pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico”