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Riccardo Leveque (Fd’I Città di Castello) “Giunta Secondi? prima di giudicare servono azioni concrete, per ora niente è stato fatto, di quanto promesso”

“E’ sinceramente difficile dare un giudizio sui lavori svolti da questa maggioranza nei primi dodici mesi di consiliatura e se quel poco che è stato prodotto, il giudizio del gruppo di Fratelli d’Italia a Città di Castello esprime parere negativo. Ci sono questioni che vanno analizzate per quello che sono e per quanto era stato promesso, Secondi ha impostato la propria campagna elettorale sul nuovo che avanza e su di un cambio generazionale imprescindibile, be di fatto questo non è avvenuto. Ci sono questioni come la fondazione Burri che certificano che nulla è cambiato, così come su Polisport, inutile raccontare che i crediti presenti nel bilancio siano in parte riscossi e che si stia facendo quanto necessario per esigerli, a noi non risulta, così come andrà chiarito il conflitto di interessi interno alla presidenza di Polisport, che va risolto, senza alcun indugio che è il coniuge della presidente commissione affari istituzionali del nostro comune.

Altra questione che a noi non è piaciuta e quella relativa alla qualità degli eventi promossi in questi mesi a Città di Castello, poca qualità e soprattutto nessuna nuova idea, si naviga a vista, cercando di sfruttare il lavoro svolto dalla precedente amministrazione. Altra questione riguarda la sanità, non servono incontri e consigli monotematici, noi interagiamo ogni giorno con i nostri referenti in Consiglio regionale, ci battiamo perchè l’ospedale venga potenziato, ma sono sincero, serve a poco urlare alla luna, la politica è mediazione, ci sono luoghi deputati a questo, i comunicati stampa creano solo inutili allarmismi. Chiudo con quelli che saranno alcuni dei nostri progetti nel breve. Ci batteremo per dare alle famiglie e alle imprese che al momento sono in grave difficoltà, gli sgravi e gli aiuti che meritano, noi lavoriamo su quelle che sono le criticità i grandi progetti, da libri dei sogni, non fanno parte della nostra cultura”

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