Un altro 25 novembre è passato tra inaugurazioni di panchine rosse, flash mob, convegni ed eventi nel corso dei quali sono stati presentati numeri preoccupanti ed in crescita, anche nel nostro territorio, relativi a fatti di violenza nei confronti delle donne. Per tali momenti di richiamo dell’attenzione dell’opinione pubblica su un tema così importante e dalle numerose implicazioni sociali e di costume, non si può non ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la loro realizzazione.
Vista però la crescita anche nel nostro comprensorio di richieste di aiuto da parte di donne che si trovano in condizioni di disagio per le violenze che subiscono, si parla mediamente di una telefonata al giorno al Centro Antiviolenza, credo che ora per gli altri 364 giorni dell’anno, l’Amministrazione comunale non debba rimanere in silenzio, ma debba dare vita ad una campagna di prevenzione della violenza di genere.
La prevenzione è fondamentale, per questo l’Amministrazione deve essere promotrice di progetti da presentare alle operatrici dell’associazione che gestisce il centro antiviolenza della nostra zona, affinché con il loro importante e professionale aiuto si possa non solo provvedere all’accoglienza delle vittime, ma anche e soprattutto fare progetti per prevenire atti e fatti di violenza nei confronti delle donne. Spero che l’Amministrazione si renda conto del problema ed agisca di conseguenza per combattere il fenomeno o quantomeno per attenuarlo, agendo soprattutto tra i giovani degli istituti scolastici del nostro comprensorio.