Davanti a questa terribile tragedia, che ha colpito quattro famiglie nel nostro territorio della diocesi di Città di Castello, vorrei esprimere a queste famiglie tutta la mia vicinanza e il cordoglio della nostra comunità ecclesiale. Il mio pensiero va a questi quattro ragazzi che hanno perso la vita – in una disgrazia imprevedibile -, giovanissimi che cercavano solo di poter vivere bene la loro vita. Credo che oggi sia il momento in cui tutta la comunità debba stringersi intorno a queste famiglie, a queste case che sono state devastate da un dolore immane, perché non si sentano sole e perché sentano che il loro è il dolore di tutti noi. Il nostro desiderio di sempre è quello che i giovani possano vivere sereni e crescere bene.
La preghiera che la comunità cristiana oggi alza al Signore è una preghiera che chiede davvero di custodire questi figli, pur nella lontananza del distacco, perché tutti possano sentire l’abbraccio di un Dio che è Padre, che piange con noi i suoi figli e che consola i genitori dei ragazzi.