Ancora una volta non delude il dr. Pietro Mascheri, alla sua terza conferenza a Città di Castello sui temi di salute, alimentazione, benessere psico-fisico, sempre alla sala espositiva di palazzo del Podestà. Stavolta a fare gli onori di casa Franco Dinarelli, raffinato artista tifernate che in quel suggestivo locale sta tenendo l’ esposizione delle proprie opere, davvero apprezzata da tutti i presenti. I quali, al solito, erano numerosi, nonché attenti e decisamente ‘presi’ dalla interessantissima disquisizione, da parte del luminare in materia di fitoterapia e medicina naturale.
Fra essi, la gradita partecipazione pure del… padrone di casa vero, vale a dire il sindaco Luca Secondi, che ha speso parole di convinto elogio per la meritoria iniziativa portata avanti da Corrado Chieli, col supporto di Renato Borrelli che come di consueto ha condotto l’evento: introducendo con maestria, per poi fornirgli il classico ‘la’, l’illustre protagonista dell’appuntamento. Il quale non si è lasciato pregare, nel ribadire con assoluta convinzione come il ‘volersi bene’ sia per ciascuno l’imperativo da seguire, per stare in pace con sé stessi e condurre una vita attiva ed in pieno benessere di corpo e di mente. L’assunto di partenza dell’incontro dell’altra sera era “Alla ricerca della salute perduta” : da qui il coinvolgente oratore é partito per una sorta di viaggio a ritroso, teso a dimostrare come cibo sano, attività fisica costante, rispetto dei propri ritmi biologici e continua ed incessante curiosità nello scoprire aspetti nuovi, costituiscano di fatto l’elisir per un’ esistenza lunga e vissuta con pienezza ed intensità.
‘Morire in salute’ é lo slogan del nostro concittadino che da tempo vive ed opera nella Toscana a noi più prossima: leggermente inquietante a prima vista (l’editore di uno dei suoi tanti libri casso’ decisamente un titolo del genere, timoroso che potesse scoraggiare il lettore : e questo è uno dei tanti gustosi aneddoti coi quali Mascheri impreziosisce il proprio dire…), ma a ben pensare perfettamente centrato. Fra gli interventi, particolarmente apprezzato quello della dr.ssa Amanda Borrelli, giovane figura di Nutrizionista, che ha ribadito, avallandole in pieno da parte sua, le teorie del docente universitario in tema di alimentazione sana e variegata : auspicando che presto l’educazione alimentare diventi materia di insegnamento sin dalla scuola dell’obbligo, per educare le verdi generazioni ad un comportamento virtuoso e salutare per quanto concerne il cibo. A proposito, con una battuta potremmo dire che, ora che si va verso le feste natalizie, sarà il caso di tenere a mente i suggerimenti, se non proprio i moniti, del dottor Pietro… Ma – e qui torniamo nella realtà – senza esagerare, né in un senso o nell’altro : misura ed equilibrio son le parole d’ordine. E non solo a Natale…