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Domani 16 dicembre 2022 scade il termine per il versamento dell’acconto dell’IMU

I soggetti passivi effettuano il versamento dell’imposta dovuta al comune per l’anno in corso in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno. Il versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente.

Il versamento della rata a saldo verrà eseguito a conguaglio, sulla base delle aliquote approvate con delibera di Consiglio Comunale n.  7 del 28/02/2022, che conferma le aliquote approvate nell’anno 2021.

Chi versa dopo le date previste dovrà pagare una sanzione.

CHI DEVE PAGARE

Devono pagare l’Imposta Municipale Propria IMU:

·         I proprietari ovvero i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) di fabbricati, aree fabbricabili e terreni situati nel territorio comunale. 

·         I locatari finanziari in caso di leasing;

·         I concessionari di aree demaniali;

·         L’amministratore per gli immobili in multiproprietà.

·         I proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi le aliquote e detrazioni stabilite dal comune.

NOVITA’

L’imposta, chiamata “nuova IMU”, in vigore dal 2020, mantiene in linea generale gli stessi presupposti soggettivi e oggettivi, disciplinati dalla normativa vigente nel 2019, di seguito i punti salienti:

Infatti la nuova IMU prevede che il soggetto passivo d’imposta è il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli. La casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, è parificata dal legislatore ad una “abitazione principale” e quindi è esente IMU. 

Ma la nuova precisazione riguardo al genitore “affidatario dei figli”, implica che in assenza di tale affidamento non operi alcuna esenzione e l’IMU viene assolta dal proprietario secondo le regole ordinarie.

⁻         I fabbricati di interesse storico o artistico;

⁻         I fabbricati dichiarati inagibili e inabitabili;

⁻         Le unità immobiliari concesse in comodato gratuito con contratto registrato a parenti in linea retta entro il primo grado in possesso dei requisiti previsti dalla legge.

Per le agevolazioni legate alla emergenza COVID-19 si rimanda alla normativa di riferimento.

COME PAGARE

Il versamento dell’imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune (I155):

·                    mediante modello F24 presso le banche o gli uffici postali;

·                    Se si possiedono immobili in più comuni, occorre effettuare versamenti distinti per ogni comune; 

·                    l’IMU non è dovuta per importi annui inferiori a €. 12,00.

Informazioni

Per ulteriori informazioni e calcolo dell’imposta si prega di contattare l’Ufficio Tributi del Comune ovvero consultare il sito www.comune.sansepolcro.ar.it, dove è disponibile il calcolatore IMU che permette di effettuare il calcolo e la stampa del modello F24 per il pagamento.

Ufficio Tributi Tel.: 0575 732247 – 0575 732447

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