Oggi al Papini di Pieve S. Stefano il convegno sulla “Caratterizzazione genetica delle cultivar di Olivo Morcone e Gentile della Valtiberina”

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Si è tenuto nella mattina del 22 dicembre presso il Teatro Papini di Pieve S. Stefano il convegno sulla “Caratterizzazione genetica delle cultivar di Olivo Morcone e Gentile della Valtiberina”. Grande soddisfazione e riscontro positivo per l’Istituto Omnicomprensivo “Fanfani-Camaiti” (Istituto Professionale Forestale e Tecnico Agrario/ Istituto Alberghiero) e per tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento.

Dopo il saluto delle autorità e del preside Giuseppe De Iasi, il pubblico di ricercatori, tecnici, addetti ai lavori, agricoltori, agricoltori custodi, autorità locali, docenti e studenti che riempiva il Teatro Papini ha potuto apprezzare gli interventi dei relatori Andrea Alberti, Claudio Cantini, Vincenzo Gonnelli, Rita Turchi, il brillante dibattito finale e le conclusioni di Daniele Visconti. È stato illustrato l’iter della ricerca legata alle due cultivar locali, è stata rimarcata l’importanza della segnalazione delle specie “dimenticate” e a rischio di estinzione, della loro caratterizzazione genetica e identificazione come varietà a sé stanti, dell’iscrizione nel Registro Regionale delle varietà, del ruolo della Banca del Germoplasma e degli agricoltori custodi, del marketing territoriale attraverso la valorizzazione delle varietà “recuperate”, con obiettivi ben precisi. Non soltanto l’identificazione e tutela delle varietà a rischio di erosione genetica, ma anche la loro re-immissione nel circuito commerciale, attraverso la valorizzazione della pianta e del prodotto, un puntuale marketing territoriale e una elevata attenzione alla qualità, elementi comunque imprescindibili dalla tutela dell’agrobiodiversità.

È stato così pochi anni fa per la Cipolla Rossa della Valtiberina: grazie a un progetto del “Camaiti” questa varietà, pressoché scomparsa, è stata recuperata e si trova oggi normalmente in vendita anche nella grande distribuzione.

Il coffee break e il buffet sono stati due momenti integranti del convegno e non solo piacevoli parentesi conviviali. Realizzati in modo impeccabile da studenti e docenti dell’Istituto Professionale Alberghiero “Buonarroti” di Caprese Michelangelo, hanno anche permesso di apprezzare le qualità organolettiche dell’olio extra vergine d’oliva di Morcone della Valtiberina attraverso una degustazione guidata dall’Associazione Italiana “Conoscere l’Olio d’Oliva”.

Il progetto di caratterizzazione genetica delle cultivar di Olivo Morcone della Valtiberina e Gentile della Valtiberina è stato scritto, attuato e promosso dall’Istituto Fanfani-Camaiti di Pieve S. Stefano (Professionale Forestale e Tecnico Agrario), che costituisce sezione della Banca del Germoplasma regionale, in collaborazione con il CNR-IBE ed ente Terre Regionali Toscane, con fondi del PSR FEASR della Regione Toscana 2014-2020 misura 10.2.

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