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I giornalisti tifernati condividono il ricordo che il collega Elio Vagnoni, ha scritto riguardo alla scomparsa di Carlo Fuscagni per tutti noi riferimento e maestro di giornalismo, amico, sempre vicino a Città di Castello e alla sua gente

La morte di Carlo Fuscagni mi ha colpito profondamente, da oltre 50 anni eravamo amici,fra l’altro era stato,con la moglie Fiorella, padrino di battesimo di mio figlio. Carlo è stato il mio punto di riferimento per valorizzare in Tv Città di Castello. Piacere Rai 1 doveva svolgersi in un’altra città dell’Umbria,insistetti così tanto che la trasmissione,durava cinque giorni,fu trasmessa dal teatro Comunale tifernate. Città di Castello,grazie a Carlo,partecipò a Napoli alla trasmissione Mille e Una Luce.

Per oltre venti anni,ogni volta che organizzavo la Mostra del Tartufo,ricorrevo a Carlo per avere la presenza di qualche personaggio della Tv o del cinema per valorizzare con la loro presenza la mostra. Carlo è stato sempre disponibile per la sua città e sono arrivati,nel corso delle varie edizioni ,Alberto Sordi,Lino Banfi,Franco Nero, Edwig Fenech, Mara Venier,Pippo Baudo, Renzo Arbore,Renato Carosone,Zeudi Araia ,Piero Angela,Folco Quilici, Massimo Ranieri,Ricchi e Poveri,Al Bano .Alberto Sordi era rimasto così affascinato dai tartufi che un paio di anni dopo la sua presenza a Città di Castello in un programma del sabato sera,condotto da Magalli, ricordò la sua presenza alla Mostra tifernate. Indimenticabili le vacanze trascorse a Castiglioncello, a casa di Carlo, con le partite a carte con i suoi vicini di casa Raffaella Carrà e Iapino.

Mi ricordo ancora l’emozione quando telefonò che avrebbe portato a pranzo il famoso attore Jon Voight per fargli vedere la tipica casa di campagna umbra e degustare i prodotti tipici del territorio. Jon si trovò così bene che, a distanza di due anni, trovandosi con Fuscagni chiese se era possibile ripetere l’incontro nella casa di campagna del suo amico. Jon mangiò agnolotti ,pasta con piselli e pollo,faraona e oca cotto al forno a legna. In questo momento sono vicino al figlio Daniele che ha seguito,con profondo affetto il babbo in questi anni di malattia.

Elio Vagnoni

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