Realizzato nella parrocchia degli Astucci un piccolo presepe collegato alla festa di santa Marta che si celebra alla fine di Luglio

Data:

E’ il secondo anno di questa rappresentazione natalizia.
L’idea del presepe è collegata alla festa di santa Marta che agli Astucci si festeggia alla fine di luglio.
Santa Marta è patrona delle massaie e il presepe rappresenta i passi del Vangelo in cui gli evangelisti raccontano di questa famiglia che Gesù frequentava spesso quando passava nella sua predicazione a Betania.


Aveva fatto amicizia con loro:con Lazzaro e le sorelle Marta e Maria. Si fermava con i suoi discepoli nella loro casa per rifocillarsi un po’ nell’impegno dell’annuncio del Regno di Dio.
La sua riconoscenza di essere ospitato, poi sappiamo che Gesù la espresse concretamente con la resurrezione di Lazzaro dalla morte.
Ecco quanto è importante per noi anche “Ospitare Gesù”! Lo sappiamo anche come: nell’ospitarlo nel nostro cuore aprendogli le porte con la preghiera, i sacramenti, la sua Parola.
Nell’aprire le porte del nostro cuore nella sua presenza in chi ha bisogno del nostro aiuto, del nostro tempo.
Ecco allora che nel presepe vediamo Lazzaro che lavora come uomo della casa, la sorella Marta che è indaffarata nelle faccende, Maria che riflette nella preghiera e nell’ascolto della Parola di Dio. Una novità per questo anno è la presenza di un povero che chiede la carità. In quel personaggio sappiamo che è presente Gesù.
“Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”
(Mt 25,31-46).

Poi la casa: la cucina tutta arredata con la tavola e quattro sedie, (era sempre pronta quella per il loro amico Gesù), un tavolo a parte più grande con una sedia per Gesù quando arrivava con i suoi discepoli, la stufa a legne, la tovaglia a quadri, i mobili che rispecchiano anche le usanze della bella tradizione del mondo contadino.
Poi la foto di Papa Francesco, possiamo dire che completa il tutto, essendo il Vicario di Cristo.
Poi tutto l’abbellimento classico di ogni presepe più l’albero a fianco, fanno di questa rappresentazione del Natale nella chiesa degli Astucci una piccola e semplice testimonianza della nostra fede.


Un altro presepio presente sempre durante tutto l’anno è quello che in fondo alla chiesa. E’ l’unico presepe che è stato trovato proprio qui a Rovigliano dei Baroni Leopoldo e Alice Franchetti che in queste campagne hanno portato tanto bene con la loro Scuola.
Veramente essi hanno accolto Gesu’ nei “Poveri”.
( Nella foto l’artista del presepe Giovanna Chieli.)
(Per chi desidera vederlo chiamare Giovanna 3357299333)

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