La rassegna teatrale, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, è pensata in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti. Pieve Santo Stefano infatti ha da poco ricevuto l’importante riconoscimento di Città che legge, frutto del grande risalto che danno le tante iniziative nel campo dei libri, della scrittura e della lettura.
Seguendo questa linea gli spettacoli offerti hanno tutti come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro, perché è la letteratura che ci consegna la mappa dei sentimenti, che ce li fa riconoscere e nominare, e dunque ancor più forte il teatro che a essa si ispira.
La rassegna avrà inizio il 19 febbraio ore 21.00 con
IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO, una coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni, testi di Federico García Lorca con musiche di Stefano Garau inprima esecuzione assoluta. In scena Caterina Casini, Massimiliano Auci eCatherine Bruni alvioloncello
Si prosegue il 5 marzo ore 21.00 e il 6 MARZO ore 10.30 con ODISSEA DIECI, DI FAME E D’AMORE L’UOMO VIVE, L’UOMO MUORE di Diesis Teatrango
Il 21 aprile ore 10.30 e ore 21.00 è la volta di GIANNINO STOPPANI IN ARTE BURRASCA della compagnia SettimoCielo
Il 21 maggio ore 21.00 e il 22 maggio ore 10.30 andrà in scena MOBY DICK – IL RITO dal Moby Dick di H. Melville, riduzione e adattamento di Roberto Negri.
Infine chiude la rassegna 1 giugno ore 21.00 I CARE. LETTERA A UNA PROFESSORESSA progetto della Compagnia Chille de la balanza
di e con Claudio Ascoli con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri