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PD In Comune “stop al condono, Rivi fa retromarcia e disattende quanto proposto dal leader del suo partito”

Il condono fiscale previsto in finanziaria e fortemente voluto dalla Lega, che ha fatto della cosiddetta “pace fiscale” uno dei suoi cavalli di battaglia, non verrà applicato nel Comune di Sansepolcro. La proposta arriva dall’Assessore Rivi, in quota Lega, ed è stata votata dal Consiglio Comunale del 28 gennaio, andando di fatto a vanificare, fortunatamente, una misura varata dal Governo Meloni piuttosto iniqua. La norma prevede l’annullamento dei debiti, fino a 1000 euro, relativi alle cartelle esattoriali dal 2000 al 2015. I servizi finanziari dal Comune hanno calcolato un danno per le casse comunali di circa 130.000 euro, che potenzialmente si abbassa trattandosi di somme difficili da incassare.

Come gruppo PD-InComune abbiamo votato a favore della non applicazione di una norma ingiusta totalmente a carico dei Comuni, che non prevede nessun tipo di discrimine tra i debitori che non possono permettersi di pagare, perché in situazioni di difficoltà economica, o quanti, invece, sono morosi nei confronti dello Stato nella speranza di un condono. Si tratta a nostro avviso di misure dannose che non fanno altro che alimentare l’evasione fiscale, piaga endemica nel nostro Paese. Troviamo molto corretto l’atteggiamento tenuto dall’assessore Rivi che ha scelto, insieme alla giunta comunale, di non applicare il condono andando a privilegiare l’interesse del Comune e non quello di singoli cittadini.

Non possiamo, però, non notare come il nostro assessore al Bilancio abbia completamente disatteso quanto promesso dal leader del suo partito, Matteo Salvini, che in campagna elettorale proponeva condoni per cartelle fino a 100.000 euro e che ha sbandierato questa norma sui social e nelle varie interviste come vitale per i cittadini. Alla prova dei fatti molti comuni, anche di centro-destra, non hanno aderito al condono dimostrando, con i fatti, che si è trattato solo di uno spot elettorale difficile da applicare. Crediamo che l’assessore Rivi abbia operato con responsabilità, ma che cosa penseranno di lui i tanti elettori della Lega?

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