Ad annunciarlo, con soddisfazione, sono il Sindaco Fabrizio Innocenti, anche nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, e l’Azienda Usl nelle persone del dottor Giampiero Luatti, responsabile del nostro Distretto sociosanitario, dal quale dipende il servizio, e della dott. essa Barbara Innocenti, responsabile dell’Ospedale.
La decisione, condivisa dalla Direzione sanitaria dell’Ausl Toscana sud est, dottor D’Urso, è stato accolta con favore dagli operatori, che hanno sempre considerato negativamente l’ipotesi dalla dislocazione della “Fisioterapia” all’esterno del nostro ospedale.
L’importante risultato è stato raggiunto grazie alla proposta dei tecnici dell’Azienda sanitaria che hanno elaborato un progetto che colloca il servizio di Riabilitazione funzionale al primo piano dell’Ospedale, nell’ex reparto di ginecologia, che verrà completamente ristrutturato. Il progetto, finanziato completamente dall’Ausl, prevede anche la collocazione degli ambulatori specialistici al piano terreno, nei locali che ospitavano il servizio pediatrico. Anch’essi saranno oggetto di un’importante ristrutturazione.
Tutto ciò consentirà di proseguire l’iter previsto dal PNRR per la costruzione della “Casa di Comunità”, finanziata dal PNRR e collocata nei locali dell’attuale Poliambulatorio.
Il sindaco Innocenti e l’assessore Menichella si sono dichiarati molto soddisfatti per la soluzione di una vicenda vissuta dalla popolazione con preoccupazione, che si è espressa anche politicamente: c’era il timore che lo spostamento fuori dall’Ospedale dei locali della Riabilitazione, avrebbe potuto compromettere l’efficacia del servizio, importante riferimento soprattutto per gli anziani. “Questo obiettivo”, osservano gli amministratori, “ non sarebbe stato conseguito senza la continua e stretta collaborazione della nostra Amministrazione con la Direzione sanitaria locale, ospedaliera e territoriale. La soluzione prospettata consente, oltretutto, di completare quasi per intero la ristrutturazione dell’Ospedale e dimostra la volontà della Ausl di investire risorse finanziarie sul presidio ospedaliero valtiberino. Del resto altri finanziamenti, ancor più rilevanti, sono già stati destinati alle opere di prevenzione antisismica e antincendio.”