Il sindaco Luca Carizia ha partecipato questa mattina al convegno “Fonte Avellana-Tra passato e presente” che è si è svolto al Teatro San Giovanni Bosco di Fabriano (AN) e organizzato dall’associazione EticaMente. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Fabriano, ha avuto il sostegno della Fondazione Perugia e la collaborazione del Comune di Umbertide, del Comune di Serra Sant’Abbondio e della Chiesa di Fabriano-Matelica.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di unire le forze di rafforzare i rapporti per far accrescere l’importanza del Cammino Camaldolese di San Benedetto. Il Cammino, suddiviso in quattro tappe e tracciato da un gruppo di volontari, è stato inaugurato lo scorso mese di agosto e parte dall’Abbazia di Montecorona nel territorio comunale di Umbertide e arriva all’eremo di Fonte Avellana, situato nel Comune di Serra Sant’Abbondonio (Pesaro-Urbino).
La scelta di Fabriano come sede del convegno non è stata un caso, visto che nella città marchigiana si trova la tomba di San Romualdo, monaco camaldolese che secondo la tradizione fu il fondatore dell’Abbazia di Montecorona, luogo religioso che vide anche la presenza come abate di San Pier Damiani.
All’incontro, coordinato dal presidente dell’associazione EticaMente, Vincenzo Silvestrelli, hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo, il sindaco di Serra Sant’Abbondio Ludovico Caverni, l’assessore allo Sviluppo Economico e all’Agricoltura della Regione Marche Andrea Antonini, l’assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi, il priore dell’eremo di Fonte Avellana, Padre Gianni Giacomelli e il consigliere d’amministrazione della Fondazione Perugia, Lucio Lupini.
“Il Cammino Camaldolese di San Benedetto è un cammino giovane – ha detto il sindaco Carizia – che si sta facendo conoscere e che già guarda verso nuovi orizzonti. Lo abbiamo fortemente voluto come Amministrazione e abbiamo dato fin da subito tutto il nostro sostegno a questa iniziativa che parte da uno dei gioielli del nostro territorio come l’Abbazia di Montecorona con arrivo a Fonte Avellana. Siamo aperti a tutte le collaborazioni per rendere ancor più competitivi e conosciuti i nostri territori, attraverso la forma del Cammino che può unire la spiritualità con quella più turistica. E’ un modo questo per riscoprire le nostre bellezze, tutti i siti religiosi che si trovano lungo il percorso e soprattutto per creare un veicolo di conoscenza lente dei territori dell’Umbria e delle Marche, due regioni importanti che possono dare ancora qualcosa di più dal punto di vista del turismo sostenibile”.
Nel corso degli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata è stata espressa la volontà di operare in maniera unitaria per incrementare ancora di più lo sviluppo del turismo sostenibile, aprendo nuovi orizzonti per il Cammino Camaldolese di San Benedetto con l’obiettivo di farlo partire da Camaldoli e per farlo giungere fino a Fabriano.