E’ stato l’elegante contesto di Villa Gennaioli, antica struttura risalente alla seconda metà dell’Ottocento, luogo di riferimento culturale del comprensorio della Valle del Tevere, la location che stamane ha rivelato i caratteri del il 3° Rally Terra Valle del Tevere e Arezzo.
La presentazione alla stampa ed alle Autorità ha sancito una tappa significativa del percorso di avvicinamento alla competizione, in programma per l’11 e 12 febbraio, con l’organizzazione di Valtiberina Motorsport ha visto ampia partecipazione dei media locali e di tutte le Amministrazioni del territorio.
Erano presenti tra gli altri il Presidente della Provincia di Arezzo e Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e Assessori dei Comuni di Monterchi, Anghiari, Pieve Santo Stefano, insieme al Fiduciario provinciale Aci Sport Paolo Volpi.
Tutti i convenuti, nei loro interventi, hanno sottolineato la grande valenza che ha il Rally per il territorio, del quale è ideale ambasciatore mediante il dinamico mondo del motorsport. Un ambasciatore che dallo scorso anno va oltre i confini nazionali, essendo la competizione coinvolta nel Tour European Rally Series, del quale è la gara di apertura stagionale.
Con le iscrizioni aperte sino a lunedì 6 febbraio, Valtiberina Motorsport ha annunciato il forte interesse di equipaggi di livello sia esteri che nazionali, avendo quindi tutte le premesse di poter assistere ad una competizione di alto livello tecnico e sportivo.
PROVE SPECIALI DAL “PROFUMO” MONDIALE
Forte di un percorso “mondiale”, il Rally Valle del Tevere e Arezzo conta quattro diverse prove speciali previste, che saranno, in rigoroso ordine alfabetico: “Alpe di Poti”, “Battaglia di Anghiari”, “Cerbaiolo” e “San Salvatore”, le quali andranno a punteggiare il percorso complessivo fatto di 9 sfide, una da disputare una volta, una per due volte, due per tre volte. Un piatto decisamente forte, per la “prima” sterrata italiana, pronta ad illuminare questa prima parte di stagione nel modo più esaltante, appunto con strade che hanno fatto la storia mondiale dei rallies. Strade che da tempo sono state consegnate alla storia del motorsport, al mito.
Sono 59,690, i chilometri competitivi, sui 269,600 dell’intero tracciato.
TRE TITOLAZIONI UFFICIALI
Ad avvalorare l’evento vi sono importanti altre validità ufficiali: quelle conferite dall’essere il primo atto del prestigioso Campionato Italiano Rally Terra Storico, il respiro internazionale, come già detto è assicurato dal Tour European Rally Series (TER) e vi sarà la riconfermata validità del Challenge Raceday Rally Terra, il celebre campionato su terra promosso ed ideato da Alberto Pirelli che si diluisce a cavallo delle due stagioni e che arriverà sul territorio aretino per quello che sarà il secondo appuntamento, dopo quello in dicembre del “Prealpi Master Show
LA NOVITA’: SI RAGGIUNGE AREZZO MA AMPIA PARTE DEL TERRITORIO E’ GRANDE PROTAGONISTA
Il grande interesse è dato anche dalla novità che il rally andrà a coinvolgere il territorio della città di Arezzo, dove avrà luogo la partenza (sabato 11 febbraio ore 15,00) e dove si avrà una prova speciale decisamente ricca di storia.
Anghiari, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano alle quali si aggiunge quest’anno anche Monterchi, luoghi che sono ampia parte della storia italiana, hanno confermato il loro ampio e convinto sostegno all’evento, visto come incentivo all’immagine del territorio. Proprio questo sarà lo stimolo maggiore per coinvolgere ancora di più tutti gli Enti e i Partner, avendo accolto il format TER EUROPEAN RALLY SERIES, per l’allestimento di un Villaggio Rally che sarà un motore ricco di iniziative. Tra le varie ricordiamo la presenza in esposizione degli Organizzatori delle altre gare della Serie Continentale (Azzorre Portogallo, Sierra Morena Spagna, Regione Piemonte Alba, Chablais Svizzera, Antibes Francia, Ceredigion Gran Bretagna, Regione Sardegna Terra Sarda) che presenteranno i loro Eventi ma che soprattutto faranno conoscere ai cittadini ed ai presenti i loro splendidi territori.
IL PROGRAMMA
Il ventaglio temporale della gara sarà tra il sabato e la domenica: già il venerdì 10 febbraio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, che si svolgeranno a Sansepolcro (previste anche al sabato mattina), le ricognizioni saranno il 10 e 11 febbraio, lo Shakedown sarà ad Anghiari (sabato 11 febbraio ore 08,00-11,00) e la partenza sarà da Arezzo – Via Spallanzani, come già sopra accennato, dalle ore 15,00. Si svolgerà un Riordino di metà pomeriggio nella splendida cornice di Monterchi e dopo lo svolgimento di tre prove speciali complessivamente nel sabato pomeriggio, avverrà il riordinamento notturno tra le due giornate di gara sotto le mura medioevali di Anghiari.
L’arrivo avrà luogo a nel “salotto della Valtiberina “, a Porta Fiorentina di Sansepolcro dalle ore 16,30 di domenica 12 febbraio, dopo lo svolgimento di altre 6 Prove Speciali.
La seconda edizione della gara, lo scorso anno, vide il successo del giovane veneto di Vicenza Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia R5. La gara tricolore delle auto storiche fu invece appannaggio dei reggiani Tonelli-Debbi, su una Ford Escort RS.
FOTO AMICORALLY