La porta d’accesso principale al centro storico di Città di Castello cambierà volto nel segno della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della città. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha consegnato alla ditta Moscariello Costruzioni di Melfi (PZ) i lavori per la realizzazione della Variante del Cassero, un investimento con fondi europei da 1 milione e 400 mila euro, cofinanziato dalla municipalità tifernate per 400 mila euro nell’ambito della programmazione di Agenda Urbana. “Un traguardo importante per iniziare a costruire la città nuova che vogliamo”, affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, nell’anticipare che “la partenza dei lavori della Variante del Cassero inaugurerà una lunga stagione di opere pubbliche che interesserà tutto il centro storico, con l’apertura di numerosi cantieri tra il 2023 e il 2024 che riqualificheranno luoghi principali racchiusi dalle mura urbiche”. “L’obiettivo – spiegano gli amministratori – sarà di riqualificare lo spazio urbano del centro storico per renderlo accessibile a tutti e più funzionale alle esigenze della comunità, dei servizi, delle attività commerciali e professionali che ospita, puntando sulla mobilità dolce a piedi e in bicicletta come chiave per promuovere la qualità della vita e la fruibilità dei monumenti, dei musei e delle testimonianze artistiche e culturali”.
Il progetto stilato dalla società Eutecne, per il quale nei prossimi giorni verrà aperto il cantiere sotto il coordinamento del dirigente comunale dei Lavori Pubblici Andrea Moretti e del responsabile unico del procedimento Federico Cecconi, con la direzione di esecuzione del contratto di progetto di Marcella Mariani, prevede la realizzazione di una rotatoria tra la discesa di via Antimo Marchesani e il parcheggio di piazzale Ferri, da cui partirà un tratto stradale alternativo che by-passerà l’attuale strettoia sotto il bastione, aggirerà le abitazioni collocate nell’area e si ricongiungerà alla viabilità esistente all’altezza del parcheggio Raniero Collesi. A ridosso delle mura urbiche, nel tratto di accesso alle scale mobili, si aprirà così una piazza urbana di collegamento al centro storico, snodo di un percorso ciclopedonale allestito sull’attuale carreggiata di via Nazario Sauro, che verrà parzialmente smantellata per fare spazio al verde pubblico attrezzato e valorizzare anche lo scorcio delle mura urbiche che si trova nell’area. “La realizzazione della Variante del Cassero – puntualizzano Secondi e Carletti – permetterà di ottenere obiettivi molto importanti: il superamento delle criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia in corrispondenza del bastione Cassero, dove il passaggio delle auto non è agevole ed è impossibile collocare un marciapiede a protezione dei pedoni; il conseguimento di una maggiore fluidità del traffico veicolare, mediante la sostituzione dell’attuale semaforo con una rotatoria; l’incentivazione dell’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso che permetterà di completare il ring perimetrale delle mura urbiche; la valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale”.
La variante stradale di via Nazario Sauro allontanerà il traffico veicolare dalle mura urbiche per un tratto di circa 400 metri. Il nuovo itinerario, che comporterà una modifica della configurazione dell’attuale parcheggio a servizio del parco Langer e ospiterà due piazzole di sosta per gli autobus, sarà caratterizzato da due tratti curvilinei a curvatura invertita, su cui si innesteranno gli accessi alle tre abitazioni private che si trovano tra il nuovo e il vecchio tracciato di via Nazario Sauro, a piazzale Ferri e al posteggio Collesi. L’attuale sede stradale che verrà by-passata sarà riconvertita in itinerario destinato alla mobilità lenta, secondo le previsioni del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), con la realizzazione di una pista ciclopedonale con corsie distinte per i due tipi di utenza (corsia pedonale e pista ciclopedonale a doppio senso di marcia), l’ampliamento dello spazio verde perimurale e la realizzazione di due sistemi di attraversamento della variante stradale (in corrispondenza dei parcheggi Ferri e Collesi), che riqualificheranno il paesaggio e offriranno opportunità di sosta per i cittadini.
“Nell’ambito dei lavori della Variante del Cassero saranno completamente riqualificati i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi utilizzabili anche dai portatori di handicap”, evidenziano Secondi e Carletti, che ricordano come all’intervento “sarà collegato anche un altro importante investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale amplieremo il parcheggio Raniero Collesi, aggiungendo 75 posti auto agli attuali 118, e installeremo un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero, abbattendo definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti a beneficio delle persone con disabilità motoria, ma anche delle famiglie con passeggini e carrozzine”. “Uno sforzo imponente – concludono sindaco e assessore – al quale ci apprestiamo con grande entusiasmo e per il quale dobbiamo ringraziare la professionalità e l’impegno degli uffici comunali competenti, che hanno garantito sia una progettazione rispondente agli obiettivi dell’amministrazione comunale, che il reperimento dei finanziamenti necessari”.