“Gli spazi di sosta in largo Monsignor Muzi non sono riservati alla Caritas, ma all’utilizzo dei mezzi di pubblico interesse e di soccorso, quindi sono a disposizione di tutti i soggetti che ne abbiano i requisiti; i lavori della ZTL sono stati collaudati a fine dicembre scorso e sarà necessario approvare un nuovo regolamento, già in fase di stesura, per l’attivazione del sistema; la parte pubblica dei parcheggi di piazza delle Tabacchine sarà aperta non appena l’impresa appaltatrice avrà provveduto ai lavori da 95 mila euro necessaria a risolvere le criticità della gestione delle acque meteoriche, che sono state riscontrate e contestate dall’amministrazione comunale”. Sono le risposte del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti ai quesiti posti dai consiglieri di FDI Riccardo Leveque ed Elda Rossi con l’interpellanza sulle “urgenti problematiche del centro storico” discussa nell’ultima seduta del consiglio comunale. In base a quanto emerso dal dibattito, il sindaco Secondi ha colto l’occasione anche per replicare sull’ex ospedale, rimandando ai lavori della commissione consiliare Assetto del Territorio del prossimo 20 febbraio l’approfondimento della situazione, e sul parcheggio ex Sogema, chiarendo che l’investimento per riportarlo nella disponibilità del Comune e quindi a utilizzo gratuito dei cittadini “sia finalizzato a offrire un punto di riferimento strategico per la sosta nella prospettiva di piazza Burri e dello spostamento del terminal dei bus di piazza Garibaldi alla stazione di piazza della Repubblica” e aggiungendo che il suo utilizzo “sarà incentivato anche con una segnaletica adeguata”.
Nell’illustrare l’interpellanza, il consigliere Leveque (FDI) aveva evidenziato l’intenzione di “riportare l’attenzione della giunta e dell’assise su tematiche riguardanti il centro storico che ci stanno particolarmente a cuore, perché di grande interesse per l’intera popolazione tifernate”. L’esponente della minoranza aveva quindi chiesto conto delle motivazioni dell’istituzione dell’area di parcheggio per mezzi di pubblico interesse e di soccorso di fronte all’ex ospedale, in largo Monsignor Giovanni Muzi, e del fatto che vengano utilizzati dalla Caritas. Leveque aveva inoltre espresso la necessità di chiarire lo stato dell’attivazione delle telecamere della ZTL e le implicazioni a livello regolamentare e finanziario derivanti dalla loro installazione e aveva chiesto di capire se la mancata apertura pubblica del parcheggio sotto la piazza dell’Archeologia sia in regola con le convezioni urbanistiche tra Comune e supercondominio gestore delle aree limitrofe all’ex FAT e quando i cittadini ne potranno usufruire, “visto che a distanza di tre anni dalla realizzazione per ora l’utilizzo è solo privato”.
L’assessore Braccalenti aveva replicato in prima battuta, spiegando che “l’istituzione degli stalli riservati a mezzi di pubblico interesse e di soccorso sia venuta a seguito di una richiesta da parte del direttore della Caritas di Città di Castello, che non era mai stata presentata in passato da nessun altro soggetto”. “Non essendo stato riservato mai alcun posto auto del genere in città – ha precisato Braccalenti – è stata colta l’occasione per farlo, non a uso esclusivo della Caritas, ma con l’intenzione di venire incontro anche ad altri soggetti similari o che svolgono attività di pubblico interesse, cercando nel contempo di evitare disagi e possibili intralci alla viabilità dei residenti e operatori del centro storico, sia da parte dei mezzi della Caritas e dei soggetti che hanno veicoli che rientrano in tali categorie”. Sul parcheggio di piazza delle Tabacchine l’amministratore aveva chiarito che i 23 posti auto sarebbero stati resi disponibili al termine dei lavori per il superamento delle problematiche nella gestione delle acque meteoriche, con orari da concordare con il supercondominio e comunque con chiusura notturna.
A proposito della ZTL, l’assessore aveva illustrato i tempi ipotizzati a partire dall’approvazione del regolamento per l’uso del sistema, che prevedono ulteriori 2-3 mesi per l’omologazione ministeriale e 1 mese di sperimentazione prima dell’attivazione effettiva, chiarendo che la creazione dei varchi ZTL non sia subordinata ad alcuna scadenza di finanziamento e che la mancata attivazione del sistema, senza giustificato motivo, comporterebbe sanzioni economiche. Nell’accogliere favorevolmente una discussione sul centro storico, il consigliere Massimo Minciotti (PD) aveva preannunciato in veste di presidente dell’organismo la convocazione della commissione Assetto del Territorio sulla situazione dell’ex ospedale, “ben più rilevante della questione della sosta dei mezzi della Caritas nella zona”, e anche l’organizzazione di un sit-in bipartisan, auspicando un provvedimento del sindaco per ottenere dalla Regione la messa in sicurezza dell’immobile. Su piazza delle Tabacchine, l’esponente della maggioranza aveva ritenuto “più importante l’installazione di telecamere di videosorveglianza contro i vandalismi che l’apertura urgente dei parcheggi pubblici, visto che la zona non è densamente abitata e ci sono spesso posti vuoti nel vicino posteggio dei Frontoni”. Minciotti aveva quindi sostenuto l’importanza di attivare la ZTL, auspicando una rapida definizione del regolamento, “condizionata finora inevitabilmente anche dal cambio della guardia alla guida della Polizia Locale”.
Nel condividere le motivazioni addotte dall’amministrazione comunale per l’attivazione degli stalli a beneficio dei mezzi di pubblico interesse e di soccorso, la capogruppo di Azione Renew Europe Terzo Polo Luciana Bassini aveva sollecitato l’apertura della parte pubblica dei parcheggi di piazza delle Tabacchine. “Capisco che per voi è impossibile aprire un parcheggio che non è in sicurezza, ma dopo tre anni credo che ormai sia arrivato il momento di porre fine a tale situazione”, aveva sostenuto la consigliera rivolta alla giunta, facendo presenti gli importanti problemi attuali nella gestione delle acque meteoriche nella parte del posteggio riservata al pubblico utilizzo. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani aveva preso la parola per sostenere che la situazione attuale del centro storico “sia frutto di decenni di dissennate politiche urbanistiche, ambientali e commerciali, senza una visione”. L’esponente della minoranza si era detto “contrario all’attivazione della ZTL, perché è l’ennesima pietra tombale sulla vita del centro storico”, ribadendo il giudizio negativo sull’allestimento di un impianto “senza aver fatto prima un piano per la gestione dell’area e aver chiaro quello che farne”. Sull’ex ospedale, Lignani Marchesani aveva ammonito a “stare attenti a emettere un’ordinanza che costringa la Regione a spendere 1 milione di euro per mettere in sicurezza l’immobile e quindi per un’opera improduttiva”. “Pensiamo piuttosto a fare in modo che vengano investiti i 3 milioni di euro di finanziamento per il sisma che ci sono”, aveva sostenuto il consigliere. Senza rilevare alcuna problematica sull’istituzione degli stalli in largo Muzi, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni aveva invece richiamato l’attenzione sulla gravità della condizione attuale del parcheggio di piazza delle Tabacchine e della sua mancata apertura al pubblico utilizzo. “Sappiamo quanto è stato contestato quel tipo di progetto e la realizzazione è pure peggio”, aveva affermato la consigliera, esprimendo preoccupazione per i problemi di agibilità dovuti alla gestione delle acque meteoriche. Arcaleni aveva quindi chiamato in causa anche la situazione del parcheggio ex Sogema, chiedendo conto dei problemi a renderlo fruibile da parte dei cittadini “nell’ottica della disponibilità di una corona di parcheggi attorno al centro storico che è indispensabile nell’ottica dell’attivazione della ZTL”, sulla quale si è detta d’accordo.
“C’è un problema di parcheggi, ma anche un problema di visione del centro storico – aveva rilevato Arcaleni – nel quale bisogna fare in modo di attirare gente, tanto più nel momento in cui si procede all’attivazione dei varchi ZTL: mi pare non ci sia alcuna azione da questo punto di vista”. “Questa interpellanza evidenza vent’anni di disattenzione urbanistica su quello che è il cuore del lavoro di un’amministrazione, ovvero la cura del suo centro storico”, aveva osservato il capogruppo della Lega Valerio Mancini, che sul vecchio ospedale aveva ribadito le responsabilità della Regione e del Comune guidati dal Centrosinistra, invitando il sindaco a “non consentire più di tenere un edificio in quelle condizioni”. “Eserciti tutto il suo potere, dopo sarà la Corte dei Conti a procedere per eventuali responsabilità”, aveva affermato Mancini, che sulla vicina piazza delle Tabacchine aveva rinnovato le perplessità per “la scelta di costruire tre edifici a uso abitativo che potevano avere sicuramente offrire altre opportunità”, ma anche per le problematiche emerse nella realizzazione dei lavori. “Non abbiamo pensato bene a cosa fare di una superficie che è vicina a uno di musei più importanti della nostra regione, che è vicina a uno dei monumenti più belli come la chiesa di San Domenico”, aveva eccepito il consigliere. Nel rilevare “posizioni non proprio allineate sull’ex ospedale” all’interno della minoranza di Centrodestra, il sindaco Luca Secondi aveva dettagliato le motivazioni del ritardo nell’apertura all’utilizzo pubblico del parcheggio di piazza delle Tabacchine, rimarcando come il Comune si sia prontamente attivato per ottenere dalla ditta appaltatrice le opere necessarie a superare le criticità emerse nella gestione delle acque meteoriche.
“Abbiamo valutato o l’escussione della fidejussione relativa a quei lavori e una trattativa direttamente con l’azienda, soluzione quest’ultima che stiamo privilegiando per evitare un ulteriore intervento amministrativo dopo la contestazione dei lavori”, aveva chiarito il primo cittadino, precisando che “l’integrità della struttura non è pregiudicata, altrimenti non si potrebbero far accedere nemmeno le macchine nella parte a uso privato” e segnalando che “a parlare per la bontà del progetto siano le quotazioni immobiliari della zona”. Dopo aver spiegato gli obiettivi dell’utilizzo del parcheggio ex Sogema e aver puntualizzato che la struttura non presenta alcun problema, Secondi aveva ribadito l’intenzione di lavorare per aumentarne la fruizione da parte dei cittadini. In sede di replica, il consigliere Leveque ha espresso insoddisfazione per le risposte ricevute su ex Fat e ZTL. “Riteniamo grave che dopo 3 anni i parcheggi di piazza delle Tabacchine non siano ancora a disposizione dell’uso pubblico, accentuando la difficoltà a sostare non solo dei residenti del centro storico, ma anche di chi lo frequenta”, aveva affermato l’esponente della minoranza, che aveva parlato della “mancanza di una progettualità urbanistica adeguata che valorizzi il cuore della città”.
“E’ grave anche il fatto che non ci sia una data certa sia per quanto riguarda la fine dei lavori nel parcheggio dell’ex Fat, che per l’entrata in funzione della ZTL”, aveva aggiunto Leveque, nell’auspicare sulla vicenda dei posti auto utilizzati dalla Caritas che “la stessa opportunità di disporre di stalli per i mezzi di pubblico interesse e di soccorso sia riconosciuta anche ad altre associazioni del territorio”.