Ci voleva il Governo Meloni per fare un passo concreto nella realizzazione di un’arteria trasversale vitale per le comunicazioni economico-sociali dell’Alta Valle del Tevere. Un territorio, ricordiamolo, che da locomotiva dell’Umbria si è via via marginalizzato per le dolose scelte politiche del centrosinistra . Ricordiamo la Legge obiettivo e gli accordi di programma quadro che all’inizio degli anni 2000 potevano già allora permettere una realizzazione individuando priorità regionali che la Governatrice Lorenzetti ha volutamente ignorato facendo leva sui finti litigi Città di Castello Sangiustino sul tracciato utili solo alle carriere politiche delle allora prime cittadine. Il risultato è stato la realizzazione della Foligno Civitanova e della Perugia Ancona e lo stallo della E78 con la conseguente perdita di competitività del territorio. Dopo solo schemi di tracciato con utili idioti a starnazzare su presunti danni paesaggistici, oggi finalmente si fa sul serio in un periodo storico in cui è più difficile e più oneroso trovare risorse.
Sappiamo che lo sfondamento verso l’Adriatico è solo un primo vitale ma non esaustivo passo, eppure ne troverete traccia nei programmi elettorali comunali, regionali e nazionali di Fratelli d’Italia che rimandano a un successivo momento il tratto altotiberino verso la Toscana. Si prendono impegni che si possono mantenere e si mantengono, questo è il nostro stile. Un ringraziamento ai Governatori Tesei e Accuaroli che hanno certificato questa priorità è doveroso come lo è verso il concreto Governo Meloni.
Una pluridecennale battaglia della Destra, fin dai tempi di Alleanza Nazionale, sta finalmente muovendo primi, vittoriosi, decisivi passi.