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Continueremo nella rivendicazione di un’offerta sanitaria che recuperi livelli di prestazione adeguati nei servizi pubblici”: il sindaco Luca Secondi raccogliere le segnalazioni dei consiglieri Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) e Forini (PD). Lignani Marchesani: “giusto denunciare ciò che non va, ma non ne facciamo un’arma politica”

“Fuori da una dimensione partitica, che non ci può essere quando si agisce nell’interesse collettivo, continueremo nella rivendicazione politica di un’offerta sanitaria che recuperi livelli di prestazione adeguati nei servizi pubblici, oggi evidentemente in difficoltà nel nostro territorio, non certo per colpa degli operatori, che si trovano di fronte al doppio disagio di svolgere il proprio compito in condizioni complicate e di dover affrontare la frustrazione dei pazienti e dei familiari, che oggettivamente soffrono per certe situazioni”.

Lo ha detto il sindaco Luca Secondi nelle comunicazioni della seduta ordinaria del consiglio comunale di ieri, raccogliendo le segnalazioni del consigliere della Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Fabio Bellucci, condivise anche dalla consigliera del PD Alessandra Forini. “Proprio stamattina ho potuto constatare al pronto soccorso dell’ospedale una situazione vergognosa, non certo dovuta al personale sanitario, che fa il massimo”, ha sostenuto il consigliere Bellucci, che ha aggiunto: “non c’erano più letti e la gente è stata fatta scendere e accomodare sulle sedie per far salire altri pazienti, riempiendo completamente il corridoio”. “E’ necessario che chi di dovere prenda atto di quello che sta succedendo al nostro pronto soccorso”, si è appellato il consigliere Bellucci.

Nel preannunciare iniziative in merito, la consigliera Forini si è unita alle rivendicazioni del compagno di maggioranza, sottolineando: “c’è veramente un problema molto importante che riguarda l’organizzazione dei servizi sanitari, dove le prestazioni che sono più richieste dai cittadini non vengono assicurate neanche in condizioni di emergenza e ci sono liste di attesa così lunghe da costringere gli utenti a rivolgersi ad altri ospedali, anche molto distanti”. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha rivolto un invito ai colleghi: “se la sanità non funziona è giusto denunciarlo, ma non ne facciamo un’arma politica, perché non fa bene a nessuno”. “Ci sono anche dati oggettivi che promuovono l’Umbria a differenza di altre regioni”, ha fatto presente l’esponente della minoranza.

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