I Lions tifernati “donano” un cane guida Lions tifernati “donano” un cane guida. Bella iniziativa del presidente Galizi e del Consiglio Direttivo, che presto avrà un seguito ulteriore

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Il cane è il miglior amico dell’uomo, usa dirsi: e qualche volta può rappresentare anche qualcosa di più… Ci sono infatti meravigliosi quadrupedi, alcune razze in particolare, che tramite specifico addestramento sono in grado di svolgere funzioni assolutamente fondamentali, se non vitali, nei confronti di persone che abbisognano di particolare supporto. Parliamo nello specifico di cani guida per non vedenti, occupandoci di una meritoria iniziativa cui ha dato vita il Lions Club Città di Castello Host. Premettiamo che è attivo da tempo a Limbiate, nella provincia di Monza/Brianza, uno specifico Centro di addestramento a cura del Lions nazionale, che ogni anno ‘licenzia’ una 50ina di esemplari pronti a svolgere al meglio il proprio meritorio compito (e la lista d’attesa è di un biennio circa, per poter accedere concretamente al beneficio…).

Ebbene, il sodalizio tifernate sotto l’attuale presidenza di Emanuele Galizi ha finanziato la preparazione di un esemplare che finalmente è giunto a compimento del proprio ‘training’, da qualche settimana: tanto che (vista la nutritissima domanda di cui si diceva) ha trovato immediatamente un compagno nella persona di Alessandro, un 25enne che vive a Cagliari. E per l’appunto la scorsa domenica si è svolta a Città di Castello una sentita ed emozionante cerimonia, col collegamento dall’aula consiliare di palazzo Comunale proprio con la Sardegna, e la felice neo-coppia (il ragazzo, e l’amorevole labrador Voodoo): erano presenti il vice sindaco Giuseppe Bernicchi, l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti, il presidente di zona del club Marco Grosso, la responsabile distrettuale del progetto “2 occhi per chi non vede” Elisabetta Ortalli.

E tanta gente, soci e non, che ha ammirato estasiata l’esibizione in piazza – prima del momento ‘ufficiale’ – di due cuccioloni freschi di addestramento, introdotti dal responsabile del Centro lombardo Roberto Monguzzi. Spettacolo assolutamente coinvolgente, che ha destato l’entusiasmo degli astanti, ed al contempo una partecipazione emotiva da sottolineare. A margine, il massimo dirigente Galizi ha annunciato che a breve dovrebbe giungere a compimento l’assegnazione di un secondo esemplare canino: forse già in occasione del Lions Festival programmato per il prossimo 13 aprile (e sarebbe un ottimo modo di festeggiare la Pasqua, che proprio in quel periodo ricorre). Il successivo ricevimento al vicino Istituto Salesiano ha chiuso una giornata intensa e particolare, che certo tutti i Lions tifernati non dimenticheranno tanto facilmente…

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