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I Carabinieri di Arezzo in azione per la repressione del consumo e spaccio di stupefacenti nelle aree maggiormente degradate del comprensorio. Un arresto e due denunce.

Nel quadro dei servizi preventivi di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e, più in generale di contrasto alla criminalità diffusa, i Carabinieri della Compagnia di Arezzo, ieri hanno svolto una serie di controlli sia alla circolazione stradale che all’interno dei parchi pubblici della città ove maggiormente è sentito il problema dello smercio e uso della droga.
Complessivamente sono state impiegate quattro pattuglie del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione a cui si è aggiunta anche una unità cinofila dal nome alquanto immaginifico “Batman”, proveniente dal Centro Cinofili Carabinieri di Firenze, specializzata per la ricerca di stupefacenti che, nel corso delle attività di controllo, svolte all’interno del parco Pionta, ha fiutato e segnalato la presenza di stupefacente interrato e già pronto per la vendita. I militari hanno, quindi, rinvenuto complessivamente un etto di hashish già suddiviso in dosi prontamente smerciabili che è stato sequestrato e per cui sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi.


I controlli odierni hanno anche consentito di rintracciare ed arrestare un 62enne italiano su cui pendeva un ordine di carcerazione dovendo scontare una pena di 5 anni di reclusione perché condannato definitivamente per il reato di banca rotta fraudolenta; nonché deferire alla locale Autorità Giudiziaria una donna, già nota alle FF.PP., per essersi rifiutata di fornire le proprie generalità, dopo essere stata trovata in possesso di due coltelli il cui porto è risultato ingiustificato. La donna è stata ulteriormente denunciata per aver violato il divieto di ritorno nel comune di Arezzo imposto dal Questore. Uno straniero è stato, invece, denunciato per inosservanza sulle norme di soggiorno sul territorio nazionale.
Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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