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Consiglio comunale: approvato a maggioranza il rendiconto di bilancio 2022 con un avanzo libero di quasi 2 milioni 900 mila euro a disposizione per l’esercizio finanziario 2023

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il rendiconto di bilancio relativo all’esercizio finanziario 2022, che si è chiuso con un risultato di amministrazione pari a 27 milioni 341.121,52 euro e un avanzo libero di 2 milioni 885.911,66, che sarà a disposizione per l’esercizio finanziario 2023. Nel 2022 sono state registrate entrate complessive pari a 106 milioni 70.039,28 euro e spese per 98 milioni 386.592,83, con un avanzo di competenza di 7 milioni 683.446,45 euro.

L’amministrazione comunale ha effettuato pagamenti per 93 milioni 428.300,09 euro e riscossioni per 96 milioni 999.016,17 euro, con un saldo di cassa al 31 dicembre 2022 positivo di 3 milioni 570.716,08 euro. Le parti accantonate sono state pari a 18 milioni 88.053,83 euro, fra le quali il fondo crediti di dubbia esigibilità con 17 milioni 302.893,78 euro finalizzato a salvaguardare lo stock di residui attivi da incassare a tutela del bilancio e il fondo contenzioso di 620.000 euro. I residui attivi per crediti esigibili sono stati pari a 43 milioni 75.650,48 euro, dei quali oltre 5 milioni incassati ad oggi, mentre quelli passivi sono di 14 milioni 792.483,20 euro, dei quali circa 8 milioni già pagati ad oggi ai fornitori.

Le parti vincolate sono 6 milioni 367.156,03 euro, distinte tra vincoli da leggi e principi per 169.233,72 euro, vincoli da trasferimenti per 3 milioni 174.772,14, vincoli da finanziamenti per 2 milione 179.216,50 e vincoli dell’ente per 843.933,67 euro. Nel 2022 l’amministrazione comunale ha applicato risorse vincolate a vario titolo per 2 milioni 351.966,73 euro, risorse accantonate per 526.669,51 euro ed è stato applicato tutto l’avanzo libero che era disponibile, per 2 milioni 403.566,01. Tra le risorse dell’avanzo vincolato applicate, circa 500.000 euro sono stati destinati alle agevolazioni sulla TARI. Il recupero dell’evasione fiscale si è attestato a quota 2 milioni 437.000 euro, di cui 1 milione 511.000 euro per l’IMU e 621.000 euro per la TARI.

Lo stock del debito residuo si è attestato a 26 milioni 342.000 euro. Nel 2022 sono stati contratti nuovi prestiti per 1 milione 964.000 euro e ne sono stati rimborsati per 797.000 euro, con un esborso di oneri finanziari per 785.000 euro (con un’incidenza dell’1,86 per cento in rapporto alle entrate accertate dei primi 3 titoli a fronte di un limite imposto dal TUEL del 10 per cento). Nel 2022 sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio per un totale di 28.330,72 euro, a seguito di sentenza della Corte di Appello di Perugia n.186/2022, secondo l’art.194 del TUEL. Le spese correnti complessive sono state 39 milioni 638.601,64, con un incremento rispetto al 2021 di 2 milioni 326.064,31 dovuto ai rincari energetici. Il rapporto tra costi e proventi dei servizi a domanda individuale ha evidenziato come per gli asili nido l’amministrazione comunale abbia investito 608.392,83 euro per garantire il funzionamento delle strutture (considerando proventi per 507.810,74 euro e costi per 1 milione 116.203,57 euro), mentre 111.048,93 euro sono stati messi a copertura della casa di riposo per gli anziani (tra proventi per 89.331 euro, 10 euro e costi pari a 200.380,03 euro) e 459.524,83 euro per le mense scolastiche (tra proventi per 894.464,29 euro e costi per 1 milione 353.989,12 euro).

Le spese in conto capitale hanno sviluppato tra impegni propriamente di competenza, pari a 5 milioni 976.713,88 euro, e impegni assunti o imputati al 2023, per 14 milioni 720.547,12 euro, un ammontare complessivo di investimenti per 20 milioni 697.261 euro, con un incremento di circa 6 milioni e mezzo di euro, tra cui spiccano gli interventi legati al PNRR. Le maggiori sono state destinate all’istruzione, con 7 milioni 600.000 euro di investimenti attivati, la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, con 6 milioni 500.000 euro.

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