La Valle di Signorelli ora sarà anche una guida in Comunicazione aumentativa e alternativa. Alla Festa per il Premio Anci Innovazione, l’annuncio

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La Valle di Signorelli ora sarà anche una guida in Comunicazione aumentativa e alternativa. Alla Festa per il Premio Anci Innovazione, l’annuncio dell’Amministrazione: “La valle museo a portata di tutti. Sarà una delle prime guide in CAA dedicate ad un autore e non ad un museo. Storia, arte e cultura “senza barriere” a Citta’ di Castello, unica ad avere due guide con il linguaggio “dei segni” per i musei Burri e la Pinacoteca, Signorelli.” Il comune “nomina” i dieci ragazzi, “ambasciatori del turismo e della cultura”.

Dopo l’arte contemporanea il Rinascimento. “La Valle di Signorelli” ora sarà anche una guida in comunicazione aumentativa e alternativa. Alla Festa per il Premio Anci Innovazione, l’annuncio dell’Amministrazione: “La valle museo presto sarà a portata di tutti.

Una delle prime guide in CAA dedicate ad un autore e non ad un museo. Storia, arte e cultura “senza barriere” a Citta’ di Castello, unica ad avere due guide con il linguaggio “dei segni” per i musei Burri e la Pinacoteca, Signorelli. Nell’ambito dei festeggiamenti per il premio ANCI Piemonte Innovazione ricevuto dal Comune di Città di Castello per la realizzazione della guida in CAA, comunicazione aumentativa e alternativa, sui Musei Burri, ad opera del il team “Le sfumature di Burri”, con il supporto della Cooperativa La Rondine, l’Amministrazione di Città di Castello ha annunciato il progetto comune a Settore Cultura e Settore Sociale di una guida in CAA sulla Valle di Signorelli, che coinvolgerà non un museo ma i comuni e le strutture museali dell’Alto Tevere. “Nel Cinquecentenario, abbiamo pensato di dedicare la guida a Signorelli, che mette al centro la Pinacoteca, il nostro museo maggiore, e coinvolge in un’ottica di Vallata più comuni, così da valorizzare anche il lavoro di rete che stiamo compiendo, sperando che diventi una modalità ordinaria dell’attività istituzionale.

Dopo il premio ANCI Innovazione, l’Amministrazione nomina simbolicamente i 10 ragazzi ambasciatori del turismo e della cultura, perché dopo la guida al parco dei Laghi Spadi e dei musei Burri, siano il nostro avamposto per allargare la fruibilità delle strutture museali e l’accesso a tutti i luoghi della cultura”. L’iniziativa si è svolta nella splendida cornice dei giardini della Pinacoteca Comunale, l’Amministrazione ha voluto incontrare il team “Le sfumature di Burri” per congratularsi per il premio nazionale ricevuto da Anci Piemonte Innovazione e Sviluppo per la Guida Museo Burri Ex seccatoi realizzato in Comunicazione Aumentative Alternativa. La guida, progettata dal Comune di Città di Castello e presentata nello scorso mese di luglio, ha avuto una risonanza mediatica di portata nazionale, per essere il primo strumento di accessibilità e fruibilità di un’esperienza di visita museale realizzata da un gruppo di 10 giovani disabili coadiuvato da 3 educatori della Cooperativa,

La Rondine e da una logopedista esperta in CAA. Il Sindaco e l’assessore hanno sottolineato il valore di quanto è stato realizzato dai ragazzi, Aurora Bazzurri, Livia Tose, Gioia Giorgi, Matteo Ricci, Luca Varzi, Mirko Pietosi, Matteo Perioli, Nizar Douvari, Alberto Marinelli e Mattia Melelli, definendoli “ambasciatori” di Città di Castello per avere creato una guida che fa della nostra città un luogo pensato “su misura” di quanti, disabili, bambini, stranieri possono avvalersi di un supporto per comprendere ed apprezzare l’opera del Maestro Burri, ma anche una passeggiata nell’Area Naturalistica dei Laghi di Spada.” Il team è stato coordinato dagli operatori della Rondine, Francesca Forni, Matteo Chierici, Cecilia Mazzoni, e Anita Meozzi e dalla logopedista ASL Letizia Giovagnini. Il presidente della cooperativa La Rondine, Luciano Veschi ha ribadito “l’importanza di impegnarsi su progetti di qualità che nell’ambito di interventi molto specifici possano elevare il livello e permettere che esperienze di educazione producano risultati utili per tutti come nel caso delle guide in CAA, che oltre al deficit cognitivo e relazione, sono un supporto per bambini e per stranieri, dato che parlano una lingua comune”.

“L’incontro – ha concluso Brunella Bologni, responsabile del progetto del Comune di Città di Castello – non è stato esclusivamente un’occasione celebrativa ma ha consentito agli Amministratori di annunciare il nuovo progetto per il quale è stato richiesto un nuovo impegno per il team “Le sfumature di Burri”, vale a dire la realizzazione, nel cinquecentenario della morte di Luca Signorelli, della guida in CAA “La valle di Signorelli”. Tale nuovo progetto prevede di documentare in CAA non solo le opere del Signorelli presenti nei siti museali di Città di Castello ma anche le opere presenti nel territorio dell’Alta Vale del Tevere, in continuità con quanto già promosso dall’Assessorato alla Cultura per questa importante ricorrenza.

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