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Pinacoteca: in restauro l’Annunciazione Sellari di Raffaellino Del Colle, Sinergia importante con il Comune di Sansepolcro. Grazie ai prestiti, tre opere dei depositi ora in mostra

Nella Pinacoteca di Città di Castello al via il restauro della pala Annunciazione Sellari di Raffaellino del Colle ad opera della ditta specializzata di Roberto Saccuman, che rilancia la collaborazione in fatto di beni culturali tra i due versanti della Vallata. Il comune di Città di Castello concederà in prestito l’opera alla mostra su Raffaellino del Colle, in programma nel mese di giugno, al Comune di Sansepolcro che si occuperà dell’intervento di restauro necessario a permettere la movimentazione della pala.
Gli assessori alla Cultura dei due Comuni, hanno visitato l’opera che per l’intervento dovrà essere spostata dalla sede originaria in un supporto e quindi ricollocata. La ditta Saccumen, che ha allestito il cantiere in una sala del museo, metterà in sicurezza la pala – ha spiegato Roberto Saccumen – “per poi procedere all’intervento sulla pellicola pittorica”.

L’Annunciazione Sellari è una delle quattro opere di Raffaellino Del Colle custodite nella Pinacoteca di Città di Castello insieme alla Deposizione, La presentazione di Maria al Tempo, l’Assunzione ed un’altra Annunciazione, cosiddetta di San Domenico.
Ecco cosa fare a Città di Castello nel lungo fine settimana del Primo Maggio. (29-30 aprile e 1 maggio 2023). Nella tavola principale è rappresentata l’Annunciazione con in alto il Padre Eterno circondato da angeli, mentre, nel gradino d’altare sono raffigurati, entro nicchie o affacciati sul paesaggio, i santi Maddalena, Agostino, Sebastiano, Antonio, Barbara, Gerolamo, Rocco, Giuliano Ospedaliere, Caterina d’Alessandria. La composizione della tavola principale manifesta una diretta dipendenza dai modelli del secondo e terzo decennio del Cinquecento sviluppati a Roma, dove Raffaellino era stato attivo prima al seguito di Raffaello Sanzio e, dopo la sua morte nel 1520, come collaboratore diretto di Giulio Romano. La tavola risulta entrata a far parte delle collezioni comunali nel 1872.

“Dopo la mostra Raffaello, le richieste di prestito di opere della Pinacoteca hanno registrato un incremento” commenta l’assessore tifernate alla Cultura, “l’Amministrazione comunale ha valutato caso per caso quale autorizzare e quale declinare, spesso con dispiacere ma mettendo come priorità la promozione del museo e attraverso il museo della città. Un criterio di valutazione è stato la concomitanza, per cui abbiamo detto di no a richieste che si sovrapponevano ad altre. Un altro criterio è stata la valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca per cui Città di Castello ha partecipato alla recente mostra su Canova di Perugia con due teste acconciate alla greca di gesso di Giuseppe Chialli, che erano nei depositi e che dopo l’intervento di restauro dell’organizzatore della mostra, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sono di nuovo in esposizione. Anche il prestito della Annunciazione Sellari risponde a questo criterio oltre ad una politica di integrazione e sinergia con i comuni della Vallata, che rimane per il Comune di Città di Castello la via maestra delle relazioni istituzionali”.

“Nei prossimi giorni il cantiere dell’Annunciazione Sellari sarà oggetto di visite straordinarie alla Pinacoteca, coordinate dal gestore del museo, la Cooperativa Il Poliedro, così da poter seguire in diretta l’intervento sull’opera, reso possibile grazie alla sensibilità del Comune di Sansepolcro e all’apprezzamento condiviso per l’eredita artistica che Raffaellino del Colle ci ha lasciato”.

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