Umbertide: arrivati in Regione i soldi dell’emergenza terremoto

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Il Ministero dell’Economia e Finanze (Mef) ha sbloccato i fondi per l’emergenza terremoto (3.750.000 euro), che comprendono anche il Contributo di autonoma sistemazione (Cas). Si tratta del contributo concesso a coloro che, in seguito alla dichiarazione di inagibilità, devono trovarsi una sistemazione autonoma. Tale contributo varia a seconda della composizione del nucleo familiare.
Per l’erogazione materiale dei fondi, il Comune di Umbertide si è già attivato per far arrivare i soldi nei conti correnti degli aventi diritto. In pratica, chi ha già fatto domanda per il Cas, deve produrre un’autocertificazione in cui indicare l’Iban del proprio conto corrente. L’amministrazione Comunale si è già attivata anche per risolvere la questione di chi non ha un conto corrente. In pratica basterà attivare una semplice carta ricaricabile munita di codice Iban su cui bonificare le somme. Gli aventi diritto dovranno semplicemente produrre un’autocertificazione, allegando un documento di riconoscimento in cui scrivere il proprio Iban e i dati catastali dell’abitazione dichiarata inagibile.


Alla data del 19 maggio sono state registrate e acquisite 167 domande di Cas. L’integrazione andrà presentata direttamente in Comune o tramite mail all’indirizzo pec comune.umbertide@postacert.umbria.it o alla mail segreteria@comune.umbertide.pg.it. Dovrà ovviamente essere indicato nome, cognome, ragione sociale, luogo e data di nascita e codice fiscale o partita Iva.
Altra questione concernente i colpiti dal sisma riguarda la Tassa rifiuti (Tari). In questi giorni sono arrivate le cartelle, ma chiaramente sono esentate le abitazioni rese inagibili dal sisma, provvedimento contenuto nella dichiarazione dello stato di emergenza decretato dal Cosniglio dei ministri.


Per quanto riguarda le attività produttive e commerciali chiuse per inagibilità dei locali, il Comune di Umbertide ha acquisito, tramite mappatura catastale incrociata con le richieste specifiche di ogni intervento, tutta la fotografia della situazione. Le attività commerciali sono state contattate singolarmente e sono state analizzate tutte le richieste per il trasferimento delle attività con locale inagibile. Sono risultate da sostenere 20 attività commerciali. A seguito di questa mappatura, la scorsa settimana è stata inviata la documentazione in Regione per la richiesta dei fondi. La Regione ha stanziato un importo di 373mila euro.
La somma andrà a coprire il costo di trasferimento dei locali nella nuova sede già individuata ed il relativo canone di locazione. Per quanto riguarda il campanile della chiesa parrocchiale di San Paterniano di Pierantonio, sono terminati i lavori di messa in sicurezza e sono in corso le ultime verifiche tecniche; entro la fine di questa settimana sarà riaperta la strada, cuore pulsante della frazione. L’attività commerciale (nello specifico la pizzeria) potrà riaprire e potranno tornare nelle loro abitazioni i residenti in prossimità del campanile.

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