Le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale installato nel centro storico di Città di Castello hanno permesso alla Polizia Locale di individuare il responsabile del danneggiamento di un’automobile in sosta, che con i suoi genitori ha poi risarcito il proprietario. Si tratta di un giovane, che in compagnia di altri ragazzi, maggiorenni e minorenni che frequentano le scuole del territorio, è stato ripreso mentre nella notte tra il 15 e il 16 aprile scorsi sbatteva sulla fiancata del veicolo e rompeva lo specchietto retrovisore. Con l’ausilio delle immagini ad alta risoluzione della telecamera che ha documentato l’accaduto, l’indagine condotta dagli agenti coordinati dal comandante Emanuele Mattei a seguito della denuncia da parte del proprietario del mezzo ha consentito di risalire con estrema precisione all’identità di tutti i giovani coinvolti nell’episodio, tra i quali alcuni si trovavano in stato di ebbrezza alcolica. L’autore del danneggiamento è stato, quindi, convocato negli uffici del comando della Polizia Locale insieme ai genitori. Qui il ragazzo ha confermato quanto accaduto e ha riconosciuto le proprie responsabilità, rendendosi subito disponibile insieme alla famiglia a risarcire il proprietario.
L’operazione della Polizia Locale si colloca nel solco di un’attività costantemente finalizzata a prevenire e reprimere i comportamenti contrari alla legge nel territorio comunale. Con il supporto delle telecamere di videosorveglianza, ma anche attraverso servizi mirati con le proprie pattuglie, il comando tifernate opererà in particolare per contrastare gli episodi di inciviltà, intensificando i controlli e sensibilizzando i giovani con lezioni nelle scuole. L’amministrazione comunale sottolinea con soddisfazione l’efficacia del lavoro di vigilanza della Polizia Locale e ribadisce l’impegno sul versante della difesa della legalità e della tutela della sicurezza dei cittadini. L’ente continuerà a investire a sostegno dell’attività quotidiana dei propri agenti, ma anche nel potenziamento della “Smart-city della sicurezza”, tramite l’installazione di impianti di videosorveglianza nelle zone sensibili del territorio, che, in questa occasione come in altre in passato, hanno confermato di essere utili strumenti di indagine a supporto delle forze dell’ordine, ma anche validi fattori di dissuasione dei malintenzionati.
Gli occhi elettronici attualmente attivi nel centro storico sono 61 e fanno parte di un sistema integrato di sicurezza urbana sul quale, a partire dal 2017, sono stati investiti oltre 180 mila euro, con il cofinanziamento da parte del Comune dei contributi regionali e nazionali ottenuti. A questi si sono aggiunte recentemente le telecamere per la lettura delle targhe dei veicoli che sono state installate ai quattro punti cardinali della città, in corrispondenza dei varchi stradali principali: viale Romagna (nord), via Roma (sud), variante Apecchiese – SR 257 (est) e svincolo della E45 di Città di Castello Nord (ovest). Il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico entrerà in funzione non appena sarà stata completata l’installazione degli altri due impianti di videosorveglianza stradale previsti a Promano e Cerbara, con cui sarà perfezionata la rete di videosorveglianza del territorio comunale.