Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi e dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti per la scomparsa di Vjačeslav Alekseevič Slava” Zaytsev, l’alzatore dei biancorossi tifernati che nel 1991 raggiunsero per la prima volta la serie A1, traguardo poi bissato 22 anni dopo nel 2013. Arrivato in città all’età di 38 anni con la giusta fama del palleggiatore più forte della storia dellla pallavolo mondiale, “Slava” è stato un vero leader in campo e ha guidato quella squadra di talenti, con lui oltre ai tifernati Nardi, Leonardi, Pellegrini, Magrini c’era anche un giovanissimo Andrea Sartoretti, al successo nei play off promozione contro Mantova e ad un’apoteosi pubblica per la società guidata dal presidente Arveno Joan, che ha appreso ieri con grande commozione la notizia della scomparsa di Zaytsev all’età di 70 anni. Memorabili sono le immagini che lo ritraggono in maglia biancorossa assieme al piccolo Ivan, famosissimo interprete di questo sport, ora giocatore della Lube Civitanova e vice campione olimpico con la nazionale azzurra alle olimpiadi di Rio del 2016. Secondi e Carletti a nome della giunta si stringono alla famiglia e a tutti gli sportivi e dirigenti della pallavolo tifernate in un profondo abbraccio.
Città di Castello piange per la scomparsa di Vjačeslav Alekseevič Slava” Zaytsev, indimenticato palleggiatore della pallavolo biancorossa
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