Nei prossimi giorni verrà avviata la sperimentazione a livello nazionale della piattaforma “ITAlert”, il sistema di allarme pubblico sviluppato dal Sistema Nazionale della Protezione Civile, che ha lo scopo di inviare messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, sfruttando la piattaforma di comunicazione “cell-broadcast” dei dispositivi mobili.
Il sistema non è attualmente attivo per i casi reali, verrà progressivamente attivato al termine della fase di sperimentazione e a seguito dell’emanazione delle relative disposizioni operative a scala nazionale solo per alcuni rischi specifici. La prima fase della sperimentazione consisterà esclusivamente nell’invio di un “messaggio di test” con lo scopo di far conoscere il nuovo strumento e di divulgare il relativo sito web in cui chi vorrà potrà compilare un questionario utile a migliorare il servizio in futuro. Ovviamente il messaggio di test sarà anche un prova della piattaforma stessa dal punto di vista tecnologico. Il primo messaggio di prova verrà inviato secondo un programma che verrà coinvolta una regione alla volta.
La Regione Toscana sarà la prima regione d’Italia a testare il sistema attraverso il coinvolgendo di tutti i cittadini e il test avverrà il giorno 28 giugno intorno alle ore 12:00.
Nessuna azione sarà richiesta da parte dei destinatari, se non prendere visione del messaggio ed eventualmente compilare il questionario. Tuttavia le attività in corso sul telefono verranno https://www.regione.toscana.it/protezionecivile PEC: regionetoscana@postacert.toscana.it pag. 1 di 2 Piazza dell’Unità Italiana, 1 – 50123 Firenze Tel. 055.438 4903-4973-2430 protezionecivile@regione.toscana.itCOMUNE DI SANSEPOLCRO – AOOCSAN – 0014299 – Ingresso – 22/06/2023 – 08:03 interrotte per alcuni istanti per la presa visione del messaggio. Considerato quindi il grande impatto di questa iniziativa è di fondamentale importanza raggiungere i cittadini preventivamente tramite un’adeguata campagna informativa. In tal senso il Dipartimento della Protezione Civile ha già avviato un’importante campagna informativa nazionale tramite spot televisivi, social media, informazione online.
E’ evidente tuttavia che il concorso degli Enti Locali e delle strutture territoriali dello Stato è altrettanto fondamentale per raggiungere i cittadini in modo capillare. Si richiede pertanto di voler dare la massima diffusione della piattaforma e della giornata di test che riguarderà la Toscana tramite i vostri canali di comunicazione istituzionale. A tal fine si trasmettono in allegato alcuni materiali divulgativi che potete utilizzare sia per la comunicazione online, sia per la stampa diretta e la produzione di locandine o simili.
Di particolare importanza è far sempre riferimento al sito web nazionale dedicato www.it-alert.gov.it che verrà nel tempo sempre aggiornato e costituita il riferimento unico per cittadini e istituzioni e a cui saranno collegati anche gli altri canali di diffusione legati ai social-media. In particolare vi segnaliamo il canale dedicato sulla piattaforma YouTube in cui sono già presenti alcuni video informativi che illustrano nel dettaglio come funziona il sistema, oltre che lo spot ufficiale nazionale : https://www.youtube.com/@ITALERTgov Al seguente link troverete invece lo specifico spot relativo al test per la Regione Toscana sul canale della Protezione Civile Regionale, di cui vi chiediamo la massima diffusione. https://youtu.be/a1y2_MRUDLg (rettangolare per siti web) https://youtube.com/shorts/u7iSigfFC78 (quadrato per social media) La piattaforma IT-Alert sarà uno strumento nuovo di comunicazione per alcuni situazioni specifiche di grave emergenza, assolutamente non sostitutivo rispetto agli altri canali di informazione tipici del sistema di protezione civile. Tuttavia quanto più questo strumento sarà conosciuto dai cittadini insieme alla consapevolezza del rischio e delle azioni di auto-protezione individuali da adottare, tanto più il nuovo sistema sarà efficace del ridurre l’esposizione rispetto ad alcune tipologie di rischio.