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Quasi 400 visualizzazioni per Città di Castello sul sito del Ministero della Cultura e oltre 130 spettatori per il concerto del Solstizio d’Estate, promosso nell’ambito della Festa della Musica, dal Circolo Angelini

Ed è stato veramente il primo giorno dell’Estate nel giardino della Pinacoteca comunale che ha ospitato l’evento a cui sono intervenuti i musicisti di UmbriaEnsemble, formazione di solisti e cameristi che possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli in ambiti linguistici sia classici che contemporanei: Angelo Cicillini al primo violino, Cecilia Rossi al secondo violino, Luca Ranieri alla viola e M. Cecilia Berioli al violoncello, sono stati protagonisti di un repertorio molto applaudito e apprezzato sia per la qualità che per la suggestiva location da cui è stato interpretato.

Luigi Chieli, presidente del Circolo Angelini, introducendo il concerto ha parlato “di un appuntamento che dopo il ritorno del 2022 ha scelto la Pinacoteca come location e la musica di qualità come motivo conduttore. Il concerto era ufficialmente inserito nel programma della Giornata della Musica del Ministero della Cultura, consentendo a Città di Castello di essere su una vetrina di tutto rispetto con il suo principale museo e la musica, che qui ha un posto davvero di primo piano nel programma culturale. Ringrazio l’Amministrazione comunale ed in particolare l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che ha sostenuto, sia l’anno scorso quando abbiamo svolto l’evento in circostanze più complesse, sia quest’anno in cui finalmente siamo tornati al numero e allo spirito di una volta nello stare insieme in nome della musica”. Chieli ha anche ringraziato il pubblico che ha aderito all’iniziativa in maniera molto superiore alle previsioni. Nessuno ha voluto perdere l’indimenticabile esperienza di assistere al bel concerto dell’UmbriaEnsemble con la scenografia della facciata del Vasari”.

L’assessore alla Cultura Michela Botteghi ha ricordato “la lunga preziosa attività del Circolo nella promozione musicale che ha sempre trovato l’Amministrazione attenta e partecipe”, sottolineando come “avere come cornice la Pinacoteca è un valore aggiunto per le iniziative. Il nostro principale museo sta diventando un punto di riferimento per chi fa arte e per chi segue l’arte, grazie alla bellezza del palazzo e alle sue numerose potenzialità di ospitare eventi valorizzandoli. In contemporanea con il concerto, la Pinacoteca stava adempiendo alla sua principale funzione museale, con il percorso “Signorelli e Raffaello giovane”, pensato per l’Anno Signorelliano e per la mostra “La Valle di Signorelli” ma allo stesso tempo accoglieva la mostra Etimidea dell’artista Simone di Stefano nella manica lunga, la personale di Luca Alinari Armonie nell’ala nuova e le belle installazioni di Extraordinari, ritratti di versi a cura di Olio Ranieri. Sostenere gli eventi dentro la Pinacoteca è un modo per fare vivere a 360 gradi il museo, per invitare i turisti a visitarla e per invitare i tifernati a farla entrare la sua bellezza nella nostra quotidianità”.

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