Secondo giorno di esami di maturità per “nonna”, Imelda Starnini “come ieri ce l’ho messa tutta”

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Con lo stesso sorriso di ieri mattina, visibilmente soddisfatta di aver sostenuto oggi anche la seconda prova di esami, la prova di Scienze Umane, prevista dal percorso di studi, Imelda Starnini, 90 anni compiuti lo scorso 3 febbraio, e’ uscita dalla classe poco prima dell’ora di pranzo dell’Istituto San Francesco di Sales (paritaria, scuola pubblica, unica in Europa, la cui fondazione risale al 1816) dove è iscritta come esterna per l’esame di maturità al ad indirizzo Socio-Psico-Pedagogico. Ad attenderla fuori la figlia, Sara Mercatelli, che da giorni la segue come un’ombra con amore, garbo e discrezione. La “nonna” mascotte di questa “maturità” 2023 che sogna il diploma, la figura della maestra e fa un pensiero anche un possibile percorso universitario, anche oggi tira un sospiro di sollievo per il secondo ostacolo superato e si stupisce favorevolmente del clamore che ha suscitato la sua partecipazione agli esami assieme a tanti giovani studenti che potrebbero essere tutti suoi nipoti.

Come è andata oggi la prova Imelda? “Bene, almeno spero, io ho cercato di fare tutto al meglio delle mie possibilità. Come ieri ce l’ho messa tutta. Nella vita ho superato tanti ostacoli ed assieme alla mia famiglia e alle persone che mi vogliono bene l’ho superate grazie a Dio ed ora sono qua per affrontare questo esame che sognavo da una vita”, ha dichiarato Imelda Starnini, ringraziando i giornalisti di tutti gli organi di informazione anche nazionali che si sono occupati di lei con tanta gentilezza ed interesse. “I giovani sono il futuro, spero che il mio esempio, l’impegno che metto in questa occasione che la vita mi ha riservato serva anche a loro per capire che lo studio e la formazione non hanno età e che i traguardi si possono raggiungere, basta volerlo: vi voglio bene a tutti come ai miei nipoti, siete straordinari.”

Anche la figlia, Sara Mercatelli, assieme al fratello Luca e ai nipoti, Chiara, Samuele, Leonardo e un bisnipote Lorenzo, ringraziano il Dirigente Scolastico dell’Istituto, “San Francesco di Sales”, Simone Polchi, tutti i docenti, la commissione ed i rappresentanti dei comuni di San Giustino e Città di Castello, Paolo Fratini e Luca Secondi ed i rispettivi assessori alle Politiche Scolastiche, per la vicinanza e sostegno morale ad Imelda. I primi cittadini Secondi e Fratini infine hanno evidenziato come la bella storia di vita quotidiana di Imelda Starnini, che ha avuto un eco non solo mediatico a livello nazionale, “rappresenta una pagina straordinaria di storia per la scuola e per i giovani”: “un orgoglio per le nostre comunità che avranno modo di sottolinearlo in maniera adeguata”. Ora per Imelda una giornata di meritato riposo e poi da domani di nuovo sotto con i libri per prepararsi al meglio all’ultima prova orale prevista la prossima settimana.

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