Un laboratorio teatrale davvero speciale, con attori straordinari, animati da tanta passione, gioia di vivere ed il sogno di trovare una sede adeguata dove preparare al meglio gli spettacoli. Quello che va in scena domani sera, mercoledi 28 giugno alle ore 21,30 (ingresso ad offerta libera) nel suggestivo scenario del Cortile di Santa Cecilia, sarà uno spettacolo da non perdere dal titolo e lavoro originale, “Divinity Fair”, realizzato da “Il Club degli Avventurieri”. Nata a fine 2013 da un’idea di alcuni volontari dell’A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down), la compagnia di teatro amatoriale “Club degli Avventurieri ” si è ben presto svincolata dall’etichetta riduttiva di “teatro per persone “down” e ha spalancato le porte ad un’evoluzione ricca di integrazione e vivacità. Fanno parte della compagnia ragazzi diversamente abili, espressione che certamente al club non piace molto, ma non per mancanza di realismo bensì perché sopra al palco non ci sono “normoabilità” o “disabilità” ma solo attività. E le attività sono vive, vere, diverse, fragili, forti, piene. La bellezza è che i ragazzi si aiutano molto fra loro, le loro intelligenze si uniscono, si compenetrano.
Il primo spettacolo andato in scena fu “I Piccoli Principi”(2014), dopo il quale vennero “Storia di un pezzo di legno” (2015) per poi passare a “I Supeperò(i) “(2016), R.I.P. – Rivoluzione in Palcoscenico (2017), CavalieRemix (2018), “11.55 di fuoco (2019)”, “T.A.D. – Teatro A Distanza”(2020), “La commedia degli errori (2022). Quest’anno, invece, Il Club degli Avventurieri presenta, “Divinity Fair”, uno spettacolo divertente, ispirato alle divinità greche. “Gli dei dell’Olimpo sono onnipotenti – precisa Benedetta Piandani, volontaria del Club – belli come il sole, ma hanno un difetto: sono oziosi e festaioli! La sorte degli uomini è nelle loro mani, ma tendono sempre a rimandare a domani”.
Grazie al supporto e alla collaborazione del comune di Città di Castello, in particolare dell’assessore, Benedetta Calagreti – lo spettacolo sarà inserito nel cartellone di eventi di Estate in Città”. “Per il Club è stato un anno particolare, ricco di imprevisti, uno su tutti quello di rimanere senza sala prove”, precisa ancora Piandani. Gli attori e i volontari, loro malgrado, si sono trovati senza sede per vari motivi (dopo molti anni di attività al teatrino della parrocchia di S.Pio X) e hanno dovuto provare per mesi all’interno di una piccola sala (solitamente adibita al catechismo) presso la Parrocchia di S. Giuseppe alle Graticole, messa a disposizione cortesemente da Don Livio Tacchini, che tutti gli Avventurieri ringraziano di cuore. Ogni martedì, dalle 19 alle 20.30 si sono svolte le prove: senza palco, senza scenografia, senza possibilità di inserire oggetti di scena.
Ma soprattutto senza la possibilità dello spazio aperto e dinamico che le prove per uno spettacolo richiederebbero. Ecco perché la presenza del Club a questa rassegna è particolarmente sentita ed importante: parliamo di ragazzi che hanno davvero voglia di esserci, sul palco. E quello del cortile di S.Cecilia è una sorta di rivincita! Dopo Sagre e spettacoli “in periferia”, arrivare in centro città, con una location stupenda e suggestiva, appare a tutti una grande e bella svolta”, ha concluso Benedetta Piandani a nome del folto gruppo di volontari e attori protagonisti. “Si tratta di un vero e proprio laboratorio teatrale – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti – nel quale gli attori hanno l’opportunità di incontrarsi, confrontarsi e crescere umanamente ed artisticamente. Inserire lo spettacolo nel calendario di estate in città, ci sembrava il modo migliore per omaggiare un lavoro importante nato nel 2014 e che, oggi, viene portato avanti con pochi mezzi ma con tanta passione e con l’esigenza di dare ad ognuno la possibilità di raccontarsi, scardinando qualsiasi tipo di etichetta sociale. Parallelamente stiamo lavorando per supportare il Club degli avventurieri nella ricerca di una sala prove, affinché riescano a dare corpo al fine primario di questo progetto che è quello di rafforzare, attraverso la recitazione, la padronanza di sé e delle proprie capacità”, ha concluso l’assessore Calagreti dimostrando fin da subito ad attivarsi assieme alla associazione per individuare un luogo idoneo dove poter svolgere l’attività teatrale. Il gruppo attuale dei volontari è formato da Laura Bellanti, Giacomo Cagnoni, Sara Mariani, Benedetta Piandani, Chiara Ramanzini, Marta Rossi. Ognuno di loro porta il proprio mondo, le proprie competenze ed esperienze.
Ci sono poi volontari che per anni hanno donato la loro passione e il loro tempo ma che poi hanno preso altre strade rimanendo sempre disponibili e attenti alle attività del Club: Massimo Dottorini, Sara Pruscini, Alessandra Valori. Ed infine, ci sono loro, gli attori, i veri protagonisti: Salvatore Ascione, Deborah Bianchi, Marco Ciacci, Chiara Fiorucci, Cecilia Giulietti, Giacomo Giunti, Danylo Kravetz, Simone Marini, Mattia Melelli, Agnese Massetti, Alberto Nardi, Alessia Romolini, Alessio Vauthier. “Un ringraziamento speciale va agli operatori dei ragazzi che li hanno accompagnati in questo percorso e si sono ritrovati spesso e volentieri alle prove, sempre presenti con la loro professionalità e mai invadenti: Luca De Vecchi, Noemi Benni, Sofia Addoni”, ha concluso la “portavoce” dell’allegra compagnia. Per consentire lo svolgimento dello spettacolo è stata emessa un’ordinanza, la numero 163, del settore Polizia Municipale, con cui si prevedono modifiche provvisorie alla viabilità, divieto di transito a tutti i veicoli, in Via dei Fucci, dall’incrocio con Via Cerboni fino a Via della Fraternita.