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Adesso Riformisti per Sansepolcro “serve condivisione, temi importanti quali secondo ponte sul Tevere necessitano di confronti costanti tra maggioranza e opposizione”

Ieri, Martedì 27 Giugno 2023, si è svolto il consiglio comunale con tanti punti all’ordine del giorno. Diverse le interrogazioni che erano state presentate già da oltre due mesi, segno evidente che le calendarizzazioni del consiglio andrebbero pensate con una cadenza più stringente per permettere anche alle opposizioni di avere delle risposte puntuali rispetto ai punti presentati. Abbiamo voluto innanzi tutto voluto portare, come gruppo consiliare, le condoglianze all’Assessore Marzi per la recente perdita del suocero, Alessandro Vannini, persona nota in città e fratello dell’EX assessore e Vicesindaco Paola Vannini. Sull’interrogazione relativa ai lavori sul secondo Ponte sul Tevere, presentata dal nostro gruppo insieme al PD, ci sono state delle rassicurazioni da parte dell’Assessore Marzi.

Ha parlato di voci infondate quelle che vorrebbero attribuire al ponte dei problemi strutturali. Le verifiche legate al collaudo, che prevedono anche il risollevamento di una parte dell’impalcato, sarebbero prassi e nulla di straordinario. Nessun problema strutturale, dunque, solo “piccoli inciampi”, che hanno allungato i tempi ma che non pregiudicano la bontà del progetto. Proprio sui tempi l’assessore ha fornito delle date precise:

Entro luglio il collaudo definitivo del ponte.

Entro agosto l’aggiudicazione della gara del secondo lotto (lavori stradali di collegamento), con tempi di realizzazione previsti “abbastanza rapidi”. Su questo monitoreremo ulteriormente, ormai ci siamo e speriamo che le rassicurazioni si traducano in realtà. Non ci ha soddisfatto invece la risposta del Sindaco alla nostra interrogazione su Nuove Acque.

L’interrogazione si è resa necessaria per capire i motivi che hanno portato alla proroga della concessione che è stata prolungata di altri due anni portandola al 31 Maggio del 2029 e perché nel 2022 il comune di Sansepolcro ha deciso di uscire dall’Assemblea Territoriale Idrica che è il soggetto che controlla Nuove Acque. È stata fatta notare inoltre, la gravità, che tali decisioni non sono state mai trattate in consiglio e nemmeno ne è mai stata data comunicazione.

Sulle motivazioni del voto favorevole alla proroga non c’è stata una spiegazione convincente, come d’altronde sull’uscita dall’AIT del Comune di Sansepolcro sostituito da quello di Anghiari. Il Sindaco ha parlato di normale “turnazione” prevista dalla scelta politica di entrare con un cittadino di Sansepolcro (Matteo Canicchi) nel CDA di Nuove Acque. Alla base di questa scelta ci sarebbero delle norme, non ben precisate, che non consentono di stare contemporaneamente nel soggetto controllato (Nuove Acque) e nel soggetto controllore AIT e dunque che questa dell’uscita, sia stata una normale conseguenza. In prima battuta abbiamo fatto notare che non tornano i tempi di questa operazione:

L’uscita da AIT del Comune di Sansepolcro risale a Luglio 2019, mentre l’entrata nel consiglio di Nuove Acque da parte di un appartenente alla squadra elettorale della coalizione Innocenti nel CDA di Nuove Acque risale a novembre; dunque, è posteriore e neanche di poco. Altro punto di particolare importanza è che sicuramente, per il Comune, era più proficuo essere membro dell’assemblea territoriale, Ente controllore e in seno al quale vengono prese le decisioni strategiche anche di governo rispetto a Nuove Acque stessa (ente subordinato).

Abbiamo poi ribadito l’esigenza di condividere certi temi con il consiglio comunale visto l’importanza politica di tali scelte. Essere costretti ad andare a “spulciare” i verbali di assemblea di un ente sovraordinato non ci sembra il metodo migliore per venire a conoscenza di queste dinamiche.

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