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Insieme Possiamo “Sull’acqua sono vergognosi il disinteresse dei comuni valtiberini e la marginalizzazione del nostro territorio”

Dopo i consigli comunali di Anghiari e Sansepolcro, “Insieme Possiamo” interviene sulla proroga della concessione a Nuove Acque fino al 2029 e sulla sostituzione di Sansepolcro con Anghiari nell’Assemblea dell’AIT

“Incredulità e sgomento. Questi sono gli stati d’animo che abbiamo provato dopo aver ascoltato e messo in relazione gli interventi dei sindaci di Anghiari e Sansepolcro. Stando a quanto riferito in consiglio comunale dai due primi cittadini è, in primo luogo, emerso che la proroga della concessione del servizio idrico a Nuove Acque è stata approvata senza che nessun amministratore valtiberino, neanche uno dei due comuni più grandi, abbia avuto modo di proferire parola. Questo è accaduto perché lo scorso anno nemmeno un rappresentante istituzionale del comprensorio ha partecipato alla seduta della Conferenza Territoriale n. 4 del 19 luglio, cioè quella che ha deciso di approvare la proposta di estensione della concessione del servizio idrico a Nuove Acque fino al 2029. Tale assenza riteniamo possa già di per sé essere interpretata come un dato politico, andando ad attestare lo scarso livello di attenzione che certe amministrazioni comunali attribuiscono al tema dell’acqua.

Più complessa e tortuosa appare invece la questione dell’avvicendamento di Sansepolcro con Anghiari all’interno dell’Assemblea dell’AIT: su questo punto sia Polcri che Innocenti hanno evidenziato come anche questa scelta non sia stata assunta per volontà loro. Anghiari si è dunque ritrovato, senza averlo chiesto, all’interno dell’Assemblea, mentre Sansepolcro, stando alle parole di Fabrizio Innocenti, ne sarebbe uscito per garantire una turnazione con gli altri comuni, ma anche per ottenere l’ingresso di un biturgense nel cda di Nuove Acque. In effetti la Legge Regionale 69, appoggiandosi sulle disposizioni della 68, recepisce l’idea di far rivestire certe cariche attraverso un principio di rotazione. Tuttavia la stessa spiega anche che i delegati per l’Assemblea dell’AIT devono essere designati unicamente dai membri delle conferenze zonali, le quali sono così chiamate a formulare una proposta. Nel caso specifico questo iter è stato espletato senza il coinvolgimento di Sansepolcro ed Anghiari, visto che gli stessi non erano presenti alla riunione che, sempre il 19 luglio 2022, ha portato all’individuazione dei nuovi delegati che hanno sostituito alcuni di quelli nominati in precedenza. In considerazione di ciò, che senso ha applicare una turnazione quando i comuni interessati sono assenti e, addirittura, il subentrante non ha minimamente espresso interesse e volontà a prendere il posto dell’altro? Sicuramente una discussione in presenza avrebbe saputo dipanare razionalmente questo nodo, ma l’assenza congiunta di Sansepolcro ed Anghiari non ha consentito di arrivare ad una risoluzione di questo tipo.

In ultimo, il Sindaco Innocenti ha più volte ribadito che l’Amministrazione Comunale che rappresenta ha investito le proprie energie per ottenere l’ingresso nel cda di Nuove Acque di un cittadino biturgense, ignorando forse i motivi per i quali un cittadino dovrebbe sentirsi così più tutelato, anziché avere un amministratore istituzionale in un organo di controllo, come l’Assemblea dell’AIT, che invece ha la facoltà di tutelare i cittadini proprio nei confronti dei gestori che creano profitti attraverso le loro bollette.”

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