A porre la domanda è il Governo cittadino che, con la firma di un ordine del giorno chiede alla Provincia di Arezzo di trovare una soluzione logistica immediata al dislocamento delle classi del biennio della Liceo che saranno spostate a causa di alcuni lavori di ristrutturazione riguardanti l’edificio.
L’ordine del giorno recita quanto segue:
Il Consiglio Comunale,
premesso che, a partire dall’anno scolastico 2023/’24, la sede di Via Inghirami del Biennio del Liceo “Città di Piero” sarà oggetto di importanti lavori di ristrutturazione edilizia, in attuazione di un progetto finanziato dal PNRR che prevede l’assegnazione dei lavori entro il termine del 30 Novembre;
considerato che sussistono, quindi, la necessità e l’urgenza di trasferire in una sede provvisoria gli studenti che nel prossimo anno scolastico frequenteranno il Biennio;
osservato che lo scorso anno ben 252 giovani, della Valtiberina Toscana e dei vicini comuni dell’Umbria, hanno frequentato il Biennio, con una prevalenza maggioritaria (54%) di appartenenti a famiglie di Sansepolcro;
precisato che si deve presumere che nei prossimi anni il numero dei frequentanti non varierà di molto;
affermato che l’Amministrazione comunale, pur non avendo competenze specifiche e dirette in materia di edilizia scolastica per le scuole secondarie di II grado, recepisce e rappresenta, per legge, i bisogni e le esigenze delle famiglie e delle istituzioni del proprio territorio;
ricordato che per tali ragioni da tempo l’Amministrazione Comunale ha sollecitato un incontro con la Provincia, l’ente cui compete l’edilizia scolastica per le scuole secondarie di secondo grado;
dato che tuttora da parte dell’Amministrazione provinciale non è stata adottata alcuna iniziativa tesa a coinvolgere il Comune di Sansepolcro, nel cui territorio, oltretutto, ha sede il Biennio del Liceo “Città di Piero”
impegna
il Sindaco e l’Amministrazione comunale ad adoperarsi perché venga urgentemente deciso e comunicato dalla Provincia di Arezzo quale piano sia stato predisposto in ordine al problema sopra esposto, proponendo, nell’ambito del territorio comunale di Sansepolcro, la scelta della sede che arrechi il minor disagio possibile a tutti gli studenti del Biennio e alle loro famiglie.