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Pnrr: Un milione e 500mila euro per la realizzazione di intervento di “messa in sicurezza tratti torrente Scatorbia, quasi 32 milioni di euro il totale degli investimenti dell’Unione Europea destinati a Città di Castello

Un milione e 500mila euro per la realizzazione di intervento di “messa in sicurezza tratti torrente Scatorbia e altri corsi d’acqua demaniali in corrispondenza dei centri abitati”. Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, del 19 maggio 2023, registrato alla Corte dei Conti il 19 giugno 2023, il cui avviso è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il Comune di Città di Castello è stato individuato quale beneficiario del contributo. Tale finanziamento è confluito nel PNRR Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 4 – Tutela del territorio e della risorsa idrica – investimento 2.2 – Interventi per la resilienza. La candidatura dell’opera al finanziamento – prevista dall’articolo 1, commi 130 e seguenti della Legge 145/2018 – era stata inoltrata dal Comune al Ministero dell’interno il 15 settembre 2022 unitamente ad altre 4 opere ed a fronte di 6.800 progetti candidati da tutti i comuni italiani, attualmente ne sono stati ammessi e finanziati 1981, tutti compresi nella categoria “investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”.

La “milestone” europea dell’opera finanziata prevede l’affidamento dei lavori entro 15 mesi dalla pubblicazione dell’avviso in G.U.R.I. e il termine finale entro il quale collaudare l’opera il 31 marzo 2026. “Un’altra sfida che abbiamo saputo affrontare bene grazie alle competenze professionali, alla disponibilità e al senso di appartenenza alla città degli uomini e delle donne della nostra amministrazione comunale. Una buona notizia che ci spinge ad andare avanti su questa strada che fino ad ora ha garantito al comune di intercettare oltre 30 milioni di euro: ai progetti del PNRR presentati direttamente dall’ente per quasi 20 milioni di euro già appaltati o in fase di affidamento, si aggiungono infatti ulteriori interventi che fanno capo ad altre amministrazioni regionali e nazionali, portando il totale degli investimenti dell’Unione Europea destinati a Città di Castello a oltre 30 milioni di euro”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi. Qualche giorno fa era stata diffusa la notizia relativa ad una statistica nazionale che evidenziava come “con 19 milioni 973.640,83 euro, per una media di 500 euro a cittadino residente, Città di Castello è il primo Comune in Umbria dopo i capoluoghi di regione Perugia e Terni per volume di lavori del PNRR già appaltati o in fase di affidamento.”

“Essere tra i top player dell’Umbria è una grande soddisfazione, che testimonia il protagonismo di Città di Castello nella difficile e complessa partita del PNRR, una sfida nella quale ci siamo misurati con i comuni di tutta Italia e che abbiamo saputo giocare bene”, ha concluso il sindaco Luca Secondi commentando il dato emerso qualche giorno fa dal convegno “Umbria 2026”, organizzato dalla CNA Umbria a Santa Maria degli Angeli per fare il punto sui progetti legati alla rigenerazione urbana, al PNRR e alla ricostruzione post sisma che interessano la regione. Lo studio presentato nell’occasione colloca Città di Castello al settimo posto nella regione per le risorse finanziarie del PNRR i cui lavori sono stati già appaltati o sono in fasi di affidamento, dietro rispettivamente al Comune di Perugia, alla Regione Umbria, al Comune di Terni, alla Provincia di Perugia, a Umbra Acque e all’Ente Acque Umbre Toscane. “I progetti che abbiamo presentato per realizzare scuole moderne e sicure, riqualificare il tessuto urbano, promuovere la mobilità alternativa, valorizzare i contenitori culturali e migliorare i servizi della città sono risultati tra i migliori della Penisola e per questo sono stati finanziati dall’Europa, un traguardo di cui tutta la comunità di Città di Castello può andare orgogliosa”.

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