Ischia. “Il Custode della Memoria”, documentario indipendente interamente girato a Città di Castello da Elena Giogli, ha avuto l’onore di essere selezionato e presentato all’interno della sezione“Docu is beautiful” dell’Ischia Global Festival 2023. L’evento, che si è svolto a Ischia dal 9 al 16 luglio è stato ideato dal giornalista e produttore Pascal Vicedomini e da 21 anni rappresenta un momento di trionfo per l’industria cinematografica, artistica, musicale e dello spettacolo, attirando illustri professionisti provenienti da tutto il mondo.
Un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi cinematografici internazionali, che quest’anno ha superato tutte le aspettative: la kermesse ha ospitato una parata di talenti di fama mondiale, tra cui il vincitore dell’ultimo premio Oscar come miglior attore Brendan Fraser, l’acclamato regista Rob Marshall, la compositrice Diane Warren, l’attrice Toni Collette e la regista Catherine Hardwicke, che ha da poco diretto Monica Bellucci nel suo nuovo film “Mafia Mamma”. Grandi star che, con la loro presenza, hanno contribuito a rendere il festival di quest’anno ancora più speciale e memorabile. Un’edizione sicuramente da ricordare anche per Elena Giogli, l’autrice tifernate, che dopo anni di lavoro in Rai e Mediaset, nella sua opera prima come regista ha raccontato la storia del novantenne Dino Marinelli e del suo simbiotico rapporto con Città di Castello e con la Pinacoteca, il luogo che ha custodito per più di 25 anni. Il film è stato presentato nella meravigliosa cornice di Ischia, l’isola verde, alla presenza di personaggi che hanno fatto la storia del cinema e della musica italiana come lo sceneggiatore e regista Enrico Vanzina, l’attrice Eleonora Giorgi, il cantante Tony Renis è molto altri divi, affascinando sia il pubblico italiano che quello internazionale e riscuotendo ancora una volta un grande successo.
La regista ha dichiarato: “Per me è stata un’esperienza indimenticabile essere qui insieme a straordinari protagonisti del cinema, che si sono dimostrati così attenti e coinvolti anche da un’opera indipendente e non realizzata con budget hollywoodiani, come la mia. Sono molto soddisfatta del percorso fatto dal documentario: pur raccontando una storia locale è stato in grado di arrivare al cuore di un vastissimo pubblico, che ora conosce e ammira sia la storia di Dino Marinelli che quella della nostra città. Qui a Ischia, ad esempio, mi hanno avvicinato due cineasti danesi, Brigitte Lorentzen e Henrik Kristensten, per complimentarsi e dirmi che dopo aver visto il mio documentario desiderano venire a girare un film a Città di Castello; anche una gloria nazionale come Enrico Vanzina mi ha detto di essere rimasto colpito da Dino Marinelli e dai racconti legati alla Pinacoteca, in particolare alla storia della Sora Laura, che non conosceva. Vedere che tante persone, dopo aver visto il film, si interessano alla mia città è un grande riconoscimento, perché significa favorire la cultura e naturalmente anche il turismo, ma soprattutto per me vuol dire portare avanti il grande lavoro che Dino Marinelli ha sempre fatto: far amare la città grazie ai suoi racconti.”
“Il custode della memoria”, in effetti, grazie al suo impareggiabile protagonista, al tocco sensibile e della regista e alla professionalità della troupe (direttore della fotografia Cristian Doti, fonico Michele Fiorucci, produttore esecutivo Luca Rubini, fotografo di scena Marco Milanesi, direttore di produzione Alessandro Simoncini, montatori Marco Rizzari e Giampiero Civico, con la collaborazione di Jovica Nonkovich) ha saputo catturare l’anima e la storia di un’intera città con la sua comunità, raggiungendo molti traguardi in un anno esatto dalla sua anteprima. Dal 16 luglio 2022 infatti, quando la pellicola è stata proiettata per la prima volta a Città di Castello quest’opera ha portato l’Alta Valle del Tevere e la storia di Dino Marinelli nel mondo, arrivando persino a Hollywood lo scorso marzo. L’opera è stata già selezionata da 18 festival di cinema e ha vinto 5 premi internazionali: dall’India, Berlino, Nizza, Palermo e recentemente da Roma, dove ha trionfato su 400 documentari in gara, aggiudicandosi il premio Rai Cinema Channel 2023.
Per chi non fosse ancora riuscito a vedere il documentario o per chi volesse vederlo di nuovo, è prevista una proiezione speciale, con sottotitoli in inglese, alla presenza di Elena Giogli e Dino Marinelli, giovedì 27 luglio a Petrelle, presso la chiesa di San Zeno, nell’ambito della sezione “Fuori Cortile” della rassegna CdCinema 2023.