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L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, risponde all’interrogazione del consigliere Emanuela Arcaleni (capogruppo “Castello Cambia”) su Illuminazione Pubblica

L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, risponde all’interrogazione del consigliere Emanuela Arcaleni (capogruppo “Castello Cambia”) su Illuminazione Pubblica: “Il ripristino dei punti luce parzialmente non funzionanti relativi all’illuminazione monumentale sono stati inseriti all’interno del perimetro di gestione della Convenzione CONISP Servizio Luce 4 aggiudicata a Hera Luce srl, nuovo gestore della pubblica illuminazione dalla data del 01/06/2022“

“Il ripristino dei punti luce parzialmente non funzionanti relativi all’illuminazione monumentale sono stati inseriti all’interno del perimetro di gestione della Convenzione CONISP Servizio Luce 4 aggiudicata a Hera Luce srl, nuovo gestore della pubblica illuminazione dalla data del 01/06/2022. Il parziale malfunzionamento dell’illuminazione monumentale non è risolvibile con interventi di manutenzione ordinaria bensì in interventi di manutenzione straordinaria a canone. La scelta delle modalità di intervento è al vaglio degli uffici tecnici i quali stanno cercando la soluzione più economica per i ripristini, cercando altresì di far coincidere i lavori, nell’ottica della sostenibilità economica degli interventi e di minor impatto sulla spesa pubblica, con i più generali lavori di riqualificazione energetica del centro storico, in capo al nuovo gestore. Il ripristino dei punti luce parzialmente non funzionanti relativi all’illuminazione monumentale sono stati inseriti all’interno del perimetro di gestione della Convenzione CONISP Servizio Luce 4 aggiudicata a Hera Luce srl, nuovo gestore della pubblica illuminazione dalla data del 01/06/2022. Il parziale malfunzionamento dell’illuminazione monumentale non è risolvibile con interventi di manutenzione ordinaria bensì in interventi di manutenzione straordinaria a canone.

La scelta delle modalità di intervento è al vaglio degli uffici tecnici i quali stanno cercando la soluzione più economica per i ripristini, cercando altresì di far coincidere i lavori, nell’ottica della sostenibilità economica degli interventi e di minor impatto sulla spesa pubblica, con i più generali lavori di riqualificazione energetica del centro storico, in capo al nuovo gestore”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo di Castello Cambia, Emanuela Arcaleni, sull’illuminazione pubblica che chiedeva “di comprendere i motivi di una situazione che presenta criticità e problematiche (circostanziandole) e della mancata sostituzione fino ad ora dei punti luce inattivi, nonchè per sapere chi si deve occupare dell’illuminazione monumentale suddetta e della sua implementazione, sostituendo immediatamente quanto non funzionante. L’esponente della minoranza chiedeva di sapere lo stato di avanzamento del Progetto “Smart public lighting” , dopo 4 anni dall’annuncio della sua realizzazione; se i punti luce compresi in questo progetto sono stati inseriti anche nel Contratto per la Convenzione con Hera Luce, che impegna il nostro Comune ad un esborso complessivo deliberato di € 11.302.932,74 in 9 anni; di conoscere quale sia il cronoprogramma e lo stato di avanzamento del contratto con Hera Luce, relativamente alle azioni concrete di riqualificazione presenti nel Piano tecnico: i dati del risparmio realizzato, a fronte degli impegni assunti (dimezzamento dei consumi) con il contratto di Convenzione e se la manutenzione, e il relativo costo, dei lampioni del centro su cui sta intervenendo in questi giorni una ditta locale, sono ricompresi nella Convenzione con Hera Luce”. L’assessore Carletti ha sottolineato in aula come “I lavori relativi ai progetti di Smart Public Lighting si sono conclusi nel 2020.


Il progetto iniziale, approvato nel 2017 e denominato “Completamento del sistema di tele- gestione pubblica illuminazione ed efficientamento illuminazione monumentale esistente”, facente parte di Agenda Urbana intervento OT4 Azione 6.2.1 Intervento 2.1._6.2.1 Azione integrata 2 prevedeva lavori per circa 1 milione di euro, finanziati per € 800.000 circa dalla Regione e per € 200.000 con risorse comunali, lavori conclusi nel 2019. Dalla chiusura del quadro economico a stato finale di tale primo progetto risultavano economie per circa € 185.000, che, previo nulla osta della Regione, sono state impiegate per i lavori del completamento del sistema di Telegestione degli impianti di pubblica illuminazione di Via Morandi e traverse e incroci vari. Tali ultimi lavori sono stati completati nel novembre 2020. Anche tali impianti di pubblica illuminazione sono stati ricompresi all’interno del perimetro di gestione della nuova convenzione CONISP Servizio Luce 4 che prevede la fornitura del vettore energetico per la pubblica illuminazione e servizi opzionali (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria a canone per il 9% massimo, eventuale attivazione dell’extracanone per ulteriore 10% per manutenzione straordinaria e sevizi di Energy Management)”. Carletti ha inoltre evidenziato come “l’illuminazione monumentale esistente con sorgenti diverse dal LED rientrerà nel progetto di efficientamento in capo al gestore Hera Luce Hera Luce ha presentato il progetto per l’efficientamento, il miglioramento tecnologico e l’adeguamento normativo degli impianti di pubblica illuminazione del territorio comunale, ad eccezione del centro storico e del ring, sul quale ci sta ancora lavorando, stralciato volutamente per la particolarità del contesto. Il progetto presentato prevede un intervento di “lighting” con la sostituzione di tutte le sorgenti attualmente non a Led con sorgenti LED e l’introduzione di sistemi di telecontrollo sui principali quadri elettrici.

Oltre a ciò, il progetto annovera l’adeguamento tecnico e normativo degli impianti. L’importo complessivo di questo stralcio ammonta a circa € 2.200.000 di investimenti. Il 15 giugno scorso il Comune ha dato avvio ai lavori di “lighting” di tutto il territorio , partendo dal quartiere Madonna del Latte, zona Ospedale, le frazioni di Titta, Badiali e Cerbara. I risparmi generati dall’efficientamento saranno rilevati da sistemi di rilevazione dei consumi che Hera Luce installerà nel corso degli interventi di efficientamento e miglioramento tecnologico summenzionati. Al termine dei lavori saremo in grado di fornire il dato rilevato dei consumi energetici e paragonarlo al consumo storico attuale, determinando così la percentuale esatta di risparmio realizzato. L’assessore ai lavori Pubblici ha concluso come “Hera Luce abbia in capo e remunerata a canone la manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici. La convenzione Consip prevede inoltre una quota di manutenzione straordinaria, sempre a canone, pari al 9% del canone stesso. I recenti interventi di manutenzione sui punti luce del centro, effettuati dalla ditta locale (che è stata subappaltatrice di Hera Luce fino al 01 aprile scorso) rientrano nel canone corrisposto a Hera Luce”. Nel dirsi “non soddisfatta” della risposta, il consigliere Emanuela Arcaleni ha auspicato che “ci sia un crono programma veloce per verificare un riscontro sull’efficacia degli interventi attraverso un monitoraggio”. L’assessore Carletti ha garantito di fornire il crono programma al consigliere confermando di verificare, nel rispetto delle convenzioni con il nuovo gestore, le segnalazioni contenute nella interrogazione.

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