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Grande divertimento e tanta allegria nella sfida dei Giochi senza Frontiere dei rioni e delle pro loco: vince la Mattonata

La Mattonata ha vinto la seconda edizione dei Giochi senza Frontiere dei rioni e delle pro loco, al culmine di un sabato memorabile vissuto allo stadio comunale Corrado Bernicchi, tra divertimento, sana competizione e allegria, con 225 atleti di tutto il territorio di Città di Castello che si sono sfidati fino a notte fonda davanti ai circa 1.000 spettatori presenti in tribuna nell’arco delle oltre sette ore di svolgimento della manifestazione. “Un meraviglioso spettacolo dei tifernati, che si sono messi in gioco con spirito agonistico e unità di intenti, ma soprattutto senso di appartenenza alla nostra comunità, alla sua identità e ai suoi valori, come la solidarietà e l’inclusione sociale, che sono state ancora una volta in primo piano in un grande evento sportivo della città”, commentano gli assessori allo Sport Riccardo Carletti e alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, sottolineando “la soddisfazione per una manifestazione che ha saputo coinvolgere tutto il territorio e raggiungere gli importanti obiettivi di beneficenza che si prefiggevano gli organizzatori”.

“Ringraziamo Fabrizio Fontanelli e Angelica Mariotti, in primis, per la voglia di valorizzare e unire le tante risorse dei tifernati che hanno profuso in un grande lavoro organizzativo insieme al team dell’associazione Gli Amici di Feffo A.p.s., tutte le società rionali e le pro loco che hanno partecipato ai giochi in rappresentanza della quasi totalità del territorio comunale e le associazioni di volontariato AIPD e In & Aut – Tiferno Autismo, sperando di darci un nuovo appuntamento con gli amici di Pierantonio nel nome della ripresa dopo il terremoto”.

Con la collaborazione dei componenti dell’Associazione Italiana Persone Down, che hanno accompagnato le 15 squadre in campo guidati dalla referente locale Tiziana Pescari e hanno partecipato ai diversi momenti dell’evento, dalle ore 17.00 è andata in scena un’autentica maratona del divertimento, tra gesti atletici e risate, imprevisti e colpi di scena, che ha davvero onorato lo spirito dei giochi senza frontiere, simbolo della sana sfida sportiva per generazioni di persone. Salutati dagli amministratori comunali tifernati, tra cui anche il consigliere delegato Luigi Gennari, e dai rappresentanti della Diocesi, il vicario generale don Andrea Czortek e il parroco don Giorgio Mariotti, dopo la sfilata delle squadre e l’esibizione di danza sui trampoli di Sabina Moni e Amedeo Grilli, i partecipanti ai Giochi senza Frontiere si sono dati battaglia senza risparmiarsi e con grande entusiasmo in otto giochi popolari. Con il commento dei bravissimi presentatori Silvia Epi e Paolo Ricci, i rappresentanti dei rioni e delle frazioni della città hanno esaltato il pubblico di tifosi tra le gag della mascotte “Rosalino”, dando spettacolo nei tuffi sui tappeti con acqua saponata dello “scivolo”, nelle corse a perdifiato di “mi scappa la pipì”, nelle gare di abilità di “puzzle”, “spugna”, “piramide” e “fruttivendolo”, nella prova di forza del “tiro della fune” e nello sfrenato duello finale del “ciambellone”.

La giuria dell’evento, presieduta da Giulia Rossi (Toscana) e composta da Nicola Carli (Trentino Alto Adige), Angela Odorino (Puglia), Liliana Carrieri (Puglia), Fabio Terradura (Umbria) e Luciano Vanni (Umbria), ha proclamato vincitori dell’ambito trofeo dei Giochi senza Frontiere dei rioni e delle pro loco la squadra del rione Mattonata, che con 89 punti ha preceduto di tre lunghezze i portacolori del quartiere Madonna del Latte, secondi sul podio finale davanti alle poro loco di Santa Lucia e Titta, che hanno terminato la serie dei giochi a parimerito con 83 punti. Divertimento e risate non sono mai mancati per tutta la durata dell’evento, come non è mancata la generosità di tutti i partecipanti e del pubblico presente. Attraverso le offerte libere, gli acquisti delle magliette ufficiali, le consumazioni al bar sono stati raccolti fondi che andranno a sostegno dell’attività di sensibilizzazione dell’associazione In & Aut – Tiferno Autismo, rappresentata nell’occasione dalla presidente Maria Teresa Aracri e dal vice presidente Daniele Fusco. Impossibilitati a partecipare all’ultimo momento per un imprevisto tecnico, i componenti della pro loco di Pierantonio sono stati comunque nei pensieri di tutti i partecipanti. A testimonianza di questo, gli organizzatori devolveranno parte dei proventi a supporto dei terremotati della comunità della frazione di Umbertide, con cui è già in cantiere l’idea di un’edizione speciale dei Giochi Senza Frontiere.

“Siamo davvero soddisfatti e contenti di aver fatto giocare un’intera città e di esserci divertiti insieme, in un appuntamento che è già entrato nel cuore dei tifernati e che stiamo già pensando di riproporre in modo ancora più coinvolgente e divertente il prossimo anno”, sottolineano Fontanelli e Mariotti dell’associazione Gli Amici di Feffo A.p.s., che ringraziano “l’amministrazione comunale, con il sindaco, gli assessori competenti e l’ufficio Sport, per averci messo a disposizione lo stadio Bernicchi, ma anche le società rionali e le pro loco, che, attraverso le squadre in gara e le tifoserie al seguito, hanno permesso il successo della manifestazione”.

Con il presidente Fabrizio Fontanelli, l’associazione Gli Amici di Feffo A.p.s. ha organizzato l’evento con i componenti del consiglio direttivo Angelica Mariotti; Alessandra Mariotti; Deborah Tavernelli; Barbara Simonetti; Lara Renzini; Cristiano Bernacchi; Giulia Rossi. Lo staff impegnato nella manifestazione era composto da Federica Landi (coordinatrice dei Giochi); Angela Labate; Franco Esposito; Sofia Esposito; Beatrice Montirosi; Roberto Pistolesi; Emma Pistolesi; Esther Baronti; Emma Lerda; Luca Bianconi; Enrico Bucaletti,; Matteo Brunetti; Valeriano Ugolini; Lorenzo Renghi; Marco Casacci (Rosalino la Mascotte dei Giochi); Pia Mastrangelo; Luisa Costantini; Emilia Cassella; Ciro Susini; Veronica Baldi.

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