Si prospetta la possibilità di riapertura della sezione distaccata tifernate del Tribunale di Perugia per le modifiche della norma soppressiva allo studio della Commissione giustizia del Senato. Una possibilità, non una certezza giacché non tutte le sezioni distaccate esistenti nel 2012 potrebbero essere riaperte. A tal fine si stanno mobilitando tre città umbre facendo valere il peso demografico (Foligno) e la distanza o il disagio per raggiungere la sede tribunalizia (Orvieto e Todi) mentre Città di Castello sembra sia in attesa degli eventi.
Non è questa la sede per ricordare quanto una giustizia di prossimità sia fonte di economicità e celerità oltre che di prestigio per la Comunità che la possiede: è invece opportuno un’urgente mobilitazione da parte dell’Amministrazione comunale soprattutto nei confronti dei numerosi Parlamentari e Consiglieri regionali tifernati (il costo della sede distaccata è a carico della Regione). E’ un occasione ed un dovere morale che potrebbe anche ridare slancio al primato della politica, basti ricordare come un solo Parlamentare, il Senatore Benedetti Valentini, con le sue battaglie riuscì a dispetto della volontà del Guardasigilli di allora a preservare il Tribunale di Spoleto e la Corte di Appello a Perugia. Allo scopo di detta auspicata mobilitazione ho presentato un’interrogazione odierna al Sindaco di Città di Castello qui sotto riportata