Una risposta becera priva di spirito costruttivo ad un’interrogazione di mero carattere istituzionale che lungi dal puntare indici accusatori esortava a lavorare insieme su differenti sponde politiche e diversi ruoli istituzionali. Una reazione scomposta che evidentemente ha punto nel vivo. Basta leggere l’atto per rendersene conto. Evidentemente poi il Sindaco Secondi non conosce le dinamiche politiche in simili vicende, basta infatti studiare un pò di storia delle istituzioni per rendersi conto che questi casi di mantenimento, soppressione e ripristino di servizi fondamentali sono tra le poche situazioni in cui i Parlamentari, supportati da una mobilitazione territoriale e non da semplici missive, possono giocare un forte ruolo e la presenza di tre Deputati, un Senatore e di quattro Consiglieri regionali può essere di valido e decisivo supporto.
I comunisti un tempo applicavano la logica d quello che è mio è mio e quello che è tuo è di tutti, da degno erede il buon Secondi afferma che i successi sono merito suo e le sconfitte sono frutto di colpe altrui ma questa volta è stato avventato. Ha affermato imprudentemente che il mancato ripristino della Sezione distaccata sarebbe esclusiva colpa del mio partito che non ha Parlamentari e Consiglieri regionali locali abdicando inconsapevolmente al suo ruolo, accettiamo la sfida ma in caso di successo non rivendichi nulla ed abbia il buon gusto di non presentarsi all’inaugurazione
Andrea Lignani Marchesani
Direzione nazionale FdI