Rileviamo con favore l’iniziativa dei Sindaci dell’Altotevere e Valtiberina Toscana per spingere la realizzazione della stazione di Alta Velocità Medioetruria presso Rigutino, a sud di Arezzo, soprattutto per l’unione di intenti che dimostra un’ottica di vallata sempre proposta dalla nostra parte politica.
Resta però molto critica la situazione delle infrastrutture collegate e soprattutto la mobilità pubblica per potersi recare in quella stazione: i collegamenti su strada sono indispensabili e lo saranno per molto tempo, data la mancanza di collegamento ferroviario tra Città di Castello e SanSepolcro e l’interruzione della ferrovia tra Sansepolcro ed Arezzo.
Gli enti regionali, provinciali e comunali dovranno accordarsi per garantire una effettiva e maggiormente efficace mobilità pubblica su strada con collegamenti in autobus molto più frequenti e agevoli di oggi per permettere, tutti i giorni compresi i festivi, gli spostamenti collettivi e limitare l’uso dei mezzi privati, con enormi benefici per cittadini e ambiente.
Con la medesima modalità che ha prodotto l’intesa suggellata in questi giorni sulla stazione medioetruria, si deve andare verso una intesa costruttiva per lo sfondamento ferroviario verso Arezzo, che diventerebbe concretamente il sistema migliore e più rispettoso per l’ambiente, per spostarsi e far arrivare maggiori flussi turistici nel nostro territorio, superando una isolamento atavico che danneggia imprese e cittadini.
