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Flussi turistici e dati presenze: interrogazione del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani

Flussi turistici e dati presenze: interrogazione del capogruppo di Castello Civica, Andrea Lignani Marchesani. “Premesso che nei programmi di mandato di tutte le Amministrazioni tifernati degli ultimi trent’anni grande enfasi si è data alla presunta vocazione turistica della nostra Città; che storicamente si è cominciato a spingere su questa possibilità solo a partire degli anni ’90 privilegiando in precedenza altri parametri di sviluppo; che oggettivamente non è facilmente colmabile il gap accumulatosi fin dal dopoguerra e non sono paragonabili le presenze e gli arrivi tifernati con quelli fuori raffronto di Assisi; che ciononostante si è insistito più volte anche nell’informazione mediatica proprio sulla “vocazione turistica di Città di Castello” da parte dell’Amministrazione comunale con annunci di eventi e sbandierando sold out che stridono con i dati ufficiali recentemente pubblicati; che i dati ufficiali ricordati pur confortanti rispetto al 2022 segnano ancora il passo rispetto a quelli del 2019, anno antecedente la pandemia con un 6,4 per cento in più di arrivi ma con un 4,7% in meno di presenze; che Città di Castello appare solo al nono posto come meta dei turisti italiani rispetto ad altre realtà umbre mentre per quanto concerne i turisti stranieri è desolatamente fuori dalle prime dieci posizioni; che al contempo Città di Castello intercetterebbe solo il 4 per cento complessivo dei turisti che visitano l’Umbria”. Per queste motivazioni, Lignani Marchesani, interroga la giunta, “sulla necessità di un confronto tra gli operatori del settore e l’Amministrazione comunale al fine di migliorare presenze ed arrivi nel comprensorio tifernate e sulla necessità di un’azione volta ad un’offerta più consistente di servizi anche nei periodi più intensi della stagione turistica quando troppo spesso si trovano esercizi commerciali, bar e ristoranti prevalentemente chiusi che da soli testimoniano l’inesistenza di una vocazione turistica della nostra Città”.

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